GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] e Raniero) e una sorella, di cui ignoriamo il nome. Trascorse la giovinezza come monaco presso l'abbazia di Farfa e fu eletto abate di Subiaco, una prima volta, negli anni Sessanta del secolo XI.
Il primo abbaziato di G. ebbe breve durata: tornato a ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ", in A 349 adespoto, che Trucchi (I, p. 144) e Nannucci (I, p. 217) attribuiscono a messer Migliore degli Abati. Secondo il Santangelo i componimenti farebbero parte di una tenzone dottrinale a più voci, composta da quattordici sonetti, intorno alla ...
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Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] loro la nomina dell'arcivescovo: e infatti elessero prima l'abate di Battle, poi Teobaldo, vescovo d'Ostia. Intervenne il re Lincoln), il 15 settembre 1189, dove furono nominati vescovi, abati e decani, e protestò contro la nomina di Goffredo, ...
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ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] del vocativo. Lettura della trilogia di Andrea Zanzotto: Il galateo in bosco, Fosfeni, Idioma, Milano 1992; V. Abati, Andrea Zanzotto. Bibliografia 1951-1993, Firenze 1995; U. Motta, Ritrovamenti di senso nella poesia di Andrea Zanzotto, Milano ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] all'altare maggiore e la costruzione di una serie di edifici monastici in pietra a S dell'abbaziale stessa; infine, all'abate Adelog (804-837) si possono attribuire diversi restauri e lavori di completamento all'interno e all'esterno del complesso. A ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] facili se è vero che nel settembre del 998 subì una grave sanzione disciplinare inflittagli da un sinodo di vescovi ed abati del regno, riunito in Pavia sotto la presidenza di Ottone III. In che cosa consistesse esattamente questo provvedimento non è ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] esemplare" (Arch. segr. Vat., Segr. di Stato, Svizzera, 5, c. 70),la realtà problematica e imbarazzante di vescovi inetti e abati "scandalosi et di mala vita", di monasteri e abbazie in rovina e privi di regola, soffocati dai debiti e dagli illeciti ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] monastero, ma anche aiuto per il recupero di beni che gli erano stati sottratti. Papa Celestino III, nel 1192, inviò l'abate sostenuto con tanto favore dai suoi predecessori all'imperatore Enrico VI, a Hagenau, per trattare la pace tra l'Impero e il ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] compiuto su incarico di Clotario III, re di Neustria e Borgogna, e di sua madre Batilde. Se la sua qualifica di abate è attestata anche da altre fonti, non si hanno però notizie certe sulla fondazione a cui era preposto: prive di consistenza appaiono ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] , dell'ab. G. Simonetti e di mons. E. Enriquez (in seguito ambedue cardinali) e del pesarese Annibale degli Abati Olivieri Giordani. Ebbe libero accesso al museo ed alla biblioteca Barberini, dove molto lavorò nel chiosare, illustrare e predisporre ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).