lagna
Solo in If XXXII 95, nelle rabbiose parole di Bocca degli Abati al poeta: Lèvati quinci e non mi dar più lagna, " idest, molestiam et querelam " (Benvenuto).
Si tratta di voce di netta impronta [...] popolare e colloquiale che vale " afflizione ", " molestia ", affine per significato alla forma ‛ lagno ' ...
Leggi Tutto
Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] a sinistra verso l’esterno, gli altri lo usano ricoperto da un velo, volto a sinistra verso l’interno. I vescovi e abati sovrani dell’Impero germanico lo portavano accollato allo scudo in croce di Sant’Andrea con una spada nuda. Negli stemmi di città ...
Leggi Tutto
Borough dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Surrey, ai margini sud-occidentali di Londra.
Feudo degli abati di Chertsey nel Medioevo, acquistò importanza verso il 1620 quando la scoperta di alcune [...] sorgenti d’acqua minerale lo rese frequentata stazione termale.
Dà il nome all’ epsomite, minerale incolore, solubile in acqua, di un caratteristico sapore amaro (viene detto, pertanto, anche sale amaro), ...
Leggi Tutto
Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] maschere della commedia dell'arte, mescolando comico e tragico, magico e realistico: la più nota è Turandot.
Vita
Avviato da abati poco dotti all'esercizio delle lettere, tentò la via delle armi militando tre anni in Dalmazia, e tornò in patria col ...
Leggi Tutto
Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] la loro autorità si estende anche ad una parte del territorio della diocesi in cui l'abbazia è situata; c) e finalmente gli abati la cui giurisdizione si estende sopra un territorio che non è propriamente una diocesi a sé, ma non fa parte di nessuna ...
Leggi Tutto
Béthisy-Saint-Pierre Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Oise.
Fu villa regia nell’Alto Medioevo; possesso degli abati di Morienval dal 907, divenne sede di signoria e fortezza importante [...] della corona nella prima metà dell’11° sec. e fu sovente residenza dei re di Francia nel secolo successivo. La piazzaforte di B. resistette agli attacchi inglesi nel 1359, ma nel 1431, per effetto della ...
Leggi Tutto
ciocca
Francesco Vagni
. Ricorre una sola volta, in If XXXII 104 Io avea già i capelli [di Bocca degli Abati] in mano avvolti, / e tratti glien'avea più d'una ciocca, nel significato proprio, che appare [...] già chiaramente definito negli scrittori del Trecento; dato il tono realistico dei passi in cui compare sia in D. che negli altri autori, si può asserire con sicurezza che il vocabolo si fosse affermato ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] cogliere i disegni di Dio e la divina "onnipotenza anche sopra la volontà degli uomini liberi" (Elogio storico del P. D. C. Rotigni abate cassinese, in Nuova Racc. d'opusc. scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXXI, Venezia 1777, n. 4, p. 21). Ma ...
Leggi Tutto
Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] da Carlo VI a Guglielmo di Braquemont, passò nel 1414 ai La Marck, che la tennero per due secoli fronteggiando le pretese dei vescovi di Liegi e dei duchi di Borgogna e assumendo, con Enrico Roberto, il ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).