È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] di S. Bernardo, il monastero aderì alla riforma cisterciense e si affiliò a Clairvaux. Forse solo dopo il 1139, essendo abate Amedeo di Hauterive dei conti di Clermont, cugino di Amedeo III di Savoia, ebbe luogo la traslazione dei monaci dalla riva ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] di Roma, donde nel 1921 un gruppo di monaci mosse a rinnovarne la comunità.
Per le fonti, v. Gregorio di Catino e Ugo I abate di Farfa. Per la storia, oltre le introduzioni e gli studî degli editori delle fonti, v. I. Schuster, L'imperiale badia di ...
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O'CLERY, Michael
Nicola TURCHI
Cronista irlandese, nato a Kilbarron (Donegal) nel 1575, morto a Lovanio nel 1643. Entrato nel convento locale dei francescani, fu mandato a studiare a Lovanio, donde [...] anteriori, contengono la storia dei re supremi e provinciali d'Irlanda, delle grandi famiglie, dei vescovi e degli abati con la fondazione di chiese e monasteri, ecc., mentre s'intrattengono assai meno di avvenimenti relativi alla storia esterna ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] suo arrivo a Roma il D. aveva già alle spalle i primi studi letterari e filosofici, compiuti sotto la guida di due abati, e l'ascrizione al clero napoletano (1823). Il suo futuro si definì con l'ingresso nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici e la ...
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Cavalcanti
Franco Cardini
Famiglia fiorentina di origini incerte e in gran parte leggendarie (sarebbe venuta dalla Francia al seguito di Carlomagno oppure, secondo Pietro Monaldi, da Colonia; o ancora [...] 'assalto dei Giugni ai Cerchi di via del Garbo e culminate nell'incendio alle case dei C. appiccato da Neri degli Abati e da alcuni della consorteria dei Donati.
Ciò costrinse i C. ad abbandonare ogni ambiguità: essi fuggirono da Firenze, parte per ...
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Patriota e poeta, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre 1774, morto a Governolo il 25 maggio 1813, dopo aver militato sotto Napoleone. Animato da spiriti democratici e da ardore patriottico, [...] Tasso (Mantova 1811), e un altro, La presa di Tarragona (Saragozza 1811, ristampato tre volte in Italia); ristampò accresciute le sue Poesie (Mantova 1813).
Bibl.: G. Mazzoni, Abati, soldati, autori, attori del Settecento, Bologna 1924, p. 325 segg. ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] sul cenobio nel pieno della sua crescita. Bande di saraceni misero a ferro e fuoco l'abbazia; un mese dopo trucidarono lo stesso abate Bertario (856-883) e i monaci che con lui si erano rifugiati nel cenobio del Salvatore. La comunità fu costretta a ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] voluntas e la documentazione pervenutaci attesta, per tutta l'età normanna, l'esistenza di notai creati da vescovi e abati (Cosentino, 1887, p. 308). Peraltro in città quali Amalfi, Sorrento, Napoli, Gaeta esistevano curie notarili che seguitavano a ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] le diverse richieste di notizie sulle Tavole. Fra gli eruditi che furono in contatto con il F. troviamo in primo luogo A. Abati Olivieri, storico pesarese, legato al F. anche grazie all'amicizia con l'eugubino G.B. Passeri. Nel 1720 il F. fu delegato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] commenda, che ancor più aggrava la già considerevole decadenza degli ordini. Il pontefice o il sovrano laico nominano abati commendatari, talora estranei all’ordine e interessati soltanto a sfruttare il patrimonio dei monasteri. Essi ignorano spesso ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).