BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] ebraica e rabbinica nel Collegio dei neofiti a Roma e contemporaneamente "scriptor hebraicus" presso la Biblioteca Vaticana. Nominato abate di S. Sebastiano ad Catacumbas, poco prima della sua morte fu aggregato da papa Innocenzo XI tra i consultori ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] L. A. Muratori, a cura di M. Campori, VI-XII, Modena 1903-1911, ad Indices;A.Pesenti, Lettere inedite dell'abate Costantino Rotigni al proposto Cornaro parroco di Villongo S. Filastro (1758-1762), in Bergomum, XXXII(1958), p. 170; Novelle letterarie ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] Carlo che prenderà gli ordini facendosi cappuccino, il C. - che nei primi libretti è designato con il titolo di abate - lasciò poi la vita religiosa per contrarre matrimonio. Ne ebbe quattro figlie: Celeste, rinomato mezzosoprano, Annetta, anch'essa ...
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BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] e 1690. Nell'ottobre 1692, dopo la morte del suo protettore, tornò definitivamente a Siena. Qui il B. - che era chiamato abate, sia per l'uso corrente di dar questo titolo anche ad alcuni ecclesiastici con la sola tonsura, sia per non confonderlo col ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] vita culturale della città (Accademia, Università, seminario) e, tra l'altro, donò pregevoli lapidi al Museo civico, aperto nel 1825 dall'abate G. Furlanetto.
Il L. morì a Padova l'11 febbr. 1833.
Fonti e Bibl.: Lendinara, Arch. de Lazara, Albero ...
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BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] un solo scritto: Saggio epistolare sopra la tipografia del Friuli nel sec. XV. Aggiuntavi una lettera tipografica del Sig. Abate lacopo Morelli, Udine 1798.
Morì a Udine il 22 ott. 1824.
Dopo la morte del proprietario il codice bartoliniano della ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] che stava tra il vero e proprio rapporto di lavoro e una dipendenza di tipo clientelare. Fu prima precettore, poi aiuto dell'abate L. M. Rezzi nella biblioteca del palazzo alla Lungara (sembra dal 1835, ma non ci sono documenti che comprovino la data ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] Roma, luglio 1778, n. I, pp. 1-3; n. II, pp. 9-12; n. III, p. 17-21; [Due] Lettere tipografiche dell'Abate Nicola Ugolini Folignate [l'autore è però G. B. Audiffredi] al P. Francesco Saverio Laire, autore del "Saggio Istorico della Romana Tipografia ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Francesco I, esperto ed appassionato collezionista, riuscì, per mezzo del conte B. Cristiani, cancelliere imperiale a Milano, e dell'abate P. Salandri, ad acquistare le monete del B., cui fu offerto invano l'incarico d'antiquario alla corte di Vienna ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] nel 1823 cambiò del tutto i suoi interessi lavorativi fondando insieme a Pietro Borghi – fratello del più noto abate letterato Giuseppe, di fatto consulente culturale dell’impresa – una società tipografico-editoriale, la ditta David Passigli e Borghi ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).