Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , sotto l'accusa di alto tradimento, alcuni alti funzionari dell'amministrazione pontificia ed alcuni esponenti del clero: l'abate e presbitero Sergio, il diacono Saiulo, che ricopriva la carica di "vicedominus", l'"ordinator" Sergio e l'"arcarius ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , sotto l'accusa di alto tradimento, alcuni alti funzionari dell'amministrazione pontificia ed alcuni esponenti del clero: l'abate e presbitero Sergio, il diacono Saiulo, che ricopriva la carica di vicedominus, l'ordinator Sergio e l'arcarius ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] le "Riflessioni, ecc. …", riprendano parzialmente quelle aggiunte alla traduzione francese dell'Imitazione, edita a Parigi nel 1737 dall'abate N. Le Duc (Il giansenismo…, pp. 165 s.). L'opera, ammirata dai giansenisti, fu invece avversata dai loro ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] a sicuri antigesuiti, come Corsini, Tamburini e Passionei, oltre allo Spinelli (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 32 E 11). L'abate Clément parlava addirittura entusiasticamente di sconfitta dei gesuiti (Ibid., ms. 32 C 3, cc. 73-77).
In effetti nei primi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] riva sinistra della Senna, dove gli studenti delle arti si erano trasferiti da prima del 1212, nell'ambito della giurisdizione dell'abate di S. Genoveffa e dove, in seguito ai contrasti con il cancelliere, migrarono studenti e docenti di teologia e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] le ultime quattro lettere. In effetti questo commento è una parafrasi del commento letterale o Extractio di Tommaso da Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , nipote del cardinale Paluzzo. Nel 1672 furono nominati Piero Bonzi, arcivescovo di Tolosa, Bernhard Gustav von Baden Duriach, abate di Fulda, César d'Estrées, inviato di Luigi XIV a Roma, Eberhard Nidhard, inquisitore generale e primo ministro in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] formale protesta, e il 4 agosto Antonio Trivulzio fu bruscamente congedato.
Rapporti tanto tesi determinarono l'assenza di vescovi, abati e teologi francesi dal concilio di Trento: nei primi mesi del 1551 erano continuati infatti i preparativi ed era ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Francia; il primo che aveva fatto fremere la corte pontificia con la sua idea di una cristianizzazione della democrazia era un abate francese, Lamennais; l'apologetica era francese, così anche la pietà. Di B. XV poi si riportavano le parole: "Se in ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] i "servitia" dei cardinali egli non appariva sfornito nei confronti degli altri porporati (P.M. Sevesi, p. 216). Nel 1469 divenne abate del monastero benedettino di S. Giustina in Sezadio, nella diocesi di Acqui, e priore di S. Maiolo in Pavia e ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).