FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] del 1295 riferisce che, dopo la morte di Pietro de Scala di Bergamo, fu eletto vescovo di Verona un Tebaldo, abate del monastero benedettino veronese di S. Fermo Minore in Braida. Solo in seguito alla sua rinuncia la scelta cadde su Bonincontro ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] 1405 con la successiva partenza per Roma nel marzo 106 e la tragica conclusione del tentativo di occupare Viterbo da parte dell'abate di Lanciotto nel 1413.
Tra il 1420 e il 1421 il D. prese parte con la milizia cittadina ai fatti che portarono ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Regnò, con l'apperativo di giudice, nel Logudoro (contrazione di Locum de Torres)verso la seconda metà del sec. XI. Il suo piccolo stato, posto nel nord-ovest della [...] isola attraverso accordi commerciali e intese diplomatiche, B. rinnovava, intorno al 1065, la richiesta di altri monaci all'abate Desiderio, che la soddisfaceva, inviando in Sardegna altri due benedettini. Per favorire la loro venuta il giudice aveva ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] I placiti del "Regnum Italiae", cit., II, 1, p. 251).
Nel maggio 996 Ottone III emise una sentenza favorevole a Bonizo abate del monastero delle SS. Fiora e Lucilla nel contado di Arezzo contro A. e suo fratello Oberto, che contrastavano al suddetto ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] F. i suoi rappresentanti a Mantova Nicolas de Gamont dal luglio del 1679 al maggio del 1680 e quindi jean Morel, abate di Saint-Arnoul, il quale, gran mangiatore e gran bevitore nonché instancabile femminiere fu ben in grado di guadagnarsi l'affetto ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Bernardo di Chiaravalle, il quale però riuscì a far condannare alcune dottrine del teologo parigino. L'ostilità del potente abate non portò tuttavia svantaggio a Giacinto. Guido de Castello, divenuto nell'anno 1143 pontefice con il nome di Celestino ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] in alcune confraternite fiorentine: nel 1744 per s. Filippo Neri nella Compagnia di s. Tommaso d’ Aquino e nel 1748 per s. Antonio abate nella Buca di notte detta di S. Antonio (Arch. di Stato di Firenze, Peruzzi de’ Medici, 37, cc. 71-83; 38, fasc ...
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ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] Gregorio VII ed Enrico IV A. partecipò attivamente, d'accordo con la cugina contessa Matilde, il marchese Azzo degli Obertenghi e l'abate di Cluny, Ugo. Negli anni seguenti si trovò di nuovo in imbarazzo per il conflitto tra i due generi, Enrico IV e ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] nel 1721 aggregato al patriziato mantovano, il C. ricevette la sua educazione nel collegio per nobili di Modena, diretto dall'abate Bartolomeo Sassarini. Terminati gli studi, fece ritorno a Venezia e dopo un breve soggiorno a Vienna, durante il quale ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] soprattutto dei cinque fratelli (Jacopo Maria, Fabio, Cesare, Scipione, poi abate di S. Maria della Valle di Giosafa, e Anton Maria) e uno dei fratelli sembra le sia venuto in aiuto, l'abate di S. Maria, Scipione, che probabilmente si adoperò a ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).