LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] .
Nel 1794, ancora in tenera età, venne inviato dal padre insieme con il fratello maggiore a Vienna, sotto la scorta dell'abate D. Rufin, un émigré francese, per ricevere un'educazione consona al suo status. Vi sarebbe rimasto fino al 1800 - avendo ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] di 9 "luoghi" della Compera [prestito] Nova Salis effettuato dal notaio Cosmaele de Lazaro su mandato di Giovanni de Orio, abate del monastero di S. Stefano, del quale il de Lazaro era procuratore; sul banco del G. vennero regolate nella medesima ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] prima volta nel testamento, rogato il 10 febbr. 1408, del nonno Bartolomeo. Il 12 apr. 1412 presentò a Giovanni, abate di S. Procolo e vicario del vescovo di Bologna, il cappellano addetto all'ufficiatura nella cappella di giuspatronato dei Bolognini ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] . Dopo un disastroso viaggio, egli giunse a Grenoble, poi a Lione ed infine a Parigi, dove vennero in suo soccorso prima l'abate Fortis e poi l'amico di sempre, Dandolo. Questi, dopo che il Bonaparte era tornato dall'Egitto e si apprestava a riaprire ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] a Ugo il Grande, duca dei Franchi, a non consentire che nel monastero di S. Martino a Tours, di cui era abate laico, le donne entrassero per motivi diversi dalla preghiera.
L'azione riformatrice di L. VII è testimoniata anche da altri interventi ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] , Carlo uomo d'armi e poi prelato, Francesco morto probabilmente infante, Girolamo che diverrà cardinale, Pietro che sarà abate commendatario morendo peraltro giovanissimo, Prospero che si farà cavaliere di Malta e Giovan Battista cui verrà dato il ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] vescovo di Novara, Notingo, viene rimproverato per lo stesso motivo, mentre il papa conferisce la tutela di S. Sisto a Gisulfo, abate di S. Cristina in Corteolona. Ci si può chiedere se quest'ultima misura non sia stata suggerita al papa da Carlo il ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] anch'essa di nobile famiglia portoghese, una sorella di lei, Caterina, la futura madre di Eleonora, e uno zio, l'abate Antonio Lopez. Fu quest'ultimo, seguendo il suggerimento del console portoghese de Sá Pereira, dei quale era buon amico, a indurre ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; A.M. Pizzagalli, Alcune lettere inedite dell'abate L.A., in Arch. stor. lodigiano, XXVII(1908), pp. 1-36; F. Gabotto, Di una prima edizione della "Storia d'Italia dal ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] sua cella B., che in seguito venne espulso, per la fama delle sue stregonerie (si diceva, fra l'altro, che alla presenza dell'abate si fosse sollevato da terra). B. ritornò a Roma, dove continuò nelle sue pratiche, onde fu preso e bruciato a furia di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).