FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] gli permise di stringere legami con studiosi di tutta Europa e di pubblicare, nel 1772, un Componimento in morte del signor abate A. Genovesi di M. Damiani (Napoli). Ma in quegli anni il F. dedicò parte delle sue energie alla difesa delle proprie ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] molta libertà, e inosseruanza" (Dorio, p. 238), Tradotto a Civitavecchia, dapprima, e poi al carcere romano Tor di Nona l'abate finì in carcere i suoi giorni.
Nel 1442 l'E. faceva parte del Collegio di magistrati che governava Foligno. Nel dicembre ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] in vita quando suo figlio dettò nel 1224 il suo testamento (Pressutti, p. LXXXV). Un fratello di suo padre, Giordano, già abate di Fossanova e cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 1188 (Ann. Ceccan.,p. 288), fu tuttavia il vero capo della ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] di membro e confidente degli inquisitori di Stato; promossa da Giovanni Châlabert, insegnante di francese, e dall'abate Giuseppe Vermont, la loggia raccoglieva nobili, borghesi e religiosi che intendevano promuovere un'intensa propaganda politica in ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] A. si conoscono due soli atti: un privilegio di conferma per il monastero di S. Pietro a Canterbury, su richiesta dell'abate Adriano, e un privilegio di esenzione (conservatosi in due redazioni fra loro discordanti) per il monastero di S. Martino di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu. Le qualità della sua intelligenza lo fecero notare dall'abate che, sicuramente nel 1307, lo mandò a studiare all'università di Parigi. Vi restò sedici anni, si orientò verso la teologia ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] nella Francia meridionale, fini coll'entrare a S. Rufo, una comunità di canonici regolari presso Avignone. Verso il 1135 fu eletto abate, ma ebbe ben presto contrasti seri con i canonici e dovette due volte recarsi a Roma presso il papa Eugenio III ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] lettera di istruzioni con la quale nel 1671 fu inviato in Francia come ambasciatore residente lo designava già come "abate Gondi" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 2662). In seguito egli ricalcò quasi pedissequamente le orme ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] del "Chronicon", in Reggio storia, n. 8 (maggio-agosto 1980), pp. 67-69; Id., Pietro della Gazzata. Scorci biografici di un abate del monastero di S. Prospero, ibid., n. 18 (ottobre-dicembre 1982), pp. 46-49; O. Rombaldi, Il monastero di S. Prospero ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] di Napoli, al cui casato la famiglia del F. era legata da antichi vincoli di servitù, se nel 1631 ottenne il titolo di abate di S. Cesidio a Trasacco, sul lago del Fucino. Nella comoda sede il F. poté dedicarsi agli studi storici e archeologici sulla ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).