ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] per la parte più recente, all'inizio del sec. XI. In essa un ciclo di affreschi della seconda metà del sec. XI (era allora abate Aldraldo di Breme), mal restaurati nel 1828, illustra scene della vita del santo: E. nel "locus Ambillis"; E. in veste di ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] le ragioni del suo allontanamento: il 19 novembre una bolla di Bonifacio IX revocava le alienazioni enfiteutiche fatte mentre il C. era abate.
In seguito del C. si perde ogni traccia sino al 1398, quando Bonifacio IX lo nominò vescovo di Belluno e di ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] si trattasse di un reale successo per la famiglia lo prova un'iniziativa assunta dal G. poco dopo la sua nomina ad abate. Nel 1401 egli concesse in affitto alla madre Giovanna 1088 tornature di terra, corrispondenti a circa 225 ettari - di proprietà ...
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Benedettino (Bonn 1825 - Beuron 1890). Si dedicò al ristabilimento della vita benedettina di Germania. Sacerdote (1850), aprì il priorato di Beuron, nel Hohenzollern (1863), e ne fu abate (1868) e arciabate [...] fu riaperto (1887) fondò la Congregazione benedettina di Beuron. È autore di una vasta opera liturgica in commento ai Salmi: Psallite sapienter (5 voll., 1871-90). Gli succedette come abate di Beuron il fratello Placidus (Bonn 1828 - Beuron 1908). ...
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Monaco irlandese (n. Donegal - m. 1088), venerato come beato. Benedettino a Bamberga; fondò a Ratisbona il monastero di S. Pietro e ne fu il primo abate. Fu valente calligrafo. ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e fu perciò mandato a istruirsi presso il conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove tra il 1742 e il 1755 fu allievo di F. Durante ed ebbe fra i suoi compagni di studio P.A. Guglielmi, A. Sacchini ...
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Romualdo, santo
Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 ca.-Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 ca.), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò [...] presto (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando vari cenobi ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012) ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] ove prese piena coscienza della sua vocazione monastica, entrò nell'ordine cistercense, all'abbazia della Sambucina. Dopo esser passato per varî monasteri fu abate a Corazzo fino al 1187, quando da papa Clemente III fu esonerato dai suoi doveri di ...
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Appartenente a una delle più illustri famiglie di Rieti, la gens Camponisca, fu educato nel monastero di Farfa sotto la guida dello stesso abate Ratfredo; studiò medicina, fu elevato al diaconato e nominato [...] principe dei Romani aveva raggiunto anche Farfa: un gruppo di monaci cluniacensi fu inviato a Farfa da Alberico. Avendo tentato l'abate di farli uccidere nel sonno, Alberico mosse contro Farfa e riuscì a cacciarne C. che si ritirò con la moglie Liuza ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] del milanese Pietro Rossi, pronunciata secondo la regola di s. Benedetto e secondo la forma dell'Ordine cisterciense.
Il C. rimase abate del monastero di Rivalta sino al 1457, quando dal papa Callisto III fu nominato vescovo di Novara alla morte di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).