LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , dal celebre castrato G. Guadagni. Questi cantò anche nell'opera buffa del L. Le donne sempre donne, su libretto dell'abate P. Chiari, messa in scena nell'autunno 1767 nel teatro Giustiniani di S. Moisè; probabilmente in quell'anno fu rappresentato ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] a Londra nel 1771 con tutte le altre composizioni della Settimana Santa cantate nella cappella pontificia, poi per opera dell'abate Pietro Alfieri, sotto lo pseudonimo di Alessandro Geminiani, a Lugano nel 1840, si considerò un vero tradimento l'aver ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] il 1608 e il 1609 dimorò tra Roma e Firenze, come egli stesso ci informa nella prefazione della citata pubblicazione. A Roma conobbe l'abate O. Farnese, cui dedicò in seguito il IV Libro dei Madrigali a 5 voci, e si fece stimare: un suo mottetto a 3 ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] , eseguite rispettivamente nel 1720 e 1721. Dal frontespizio dell'oratorio S. Andrea Corsini, che egli musicò su testo dell'abate G. Bonaccorsi, si apprende che nel 1722 era maestro di cappella della Chiesa Nuova in Roma.
Introdotto nell'ambiente ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] organista F. Fanetti. Il 21 apr. 1572 il M. fu nominato "canonico effettivo" in S. Lorenzo "sotto il titolo di S. Amato abate".
Dopo la morte di G. Benvenuti del Cartolaio avvenuta il 26 marzo 1574, il M. divenne maestro di cappella del battistero di ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] sacra Susanna (Venezia 1787; 1788; 1792), oltre agli oratori: Sansone (1788); La morte di s. Mauro abate (Crema 1793); S. Mauro abate (Modena, quaresima 1795); Trionfo di s. Margherita da Cortona (Bergamo 1800); Il trionfo di Giuditta (A. Sografi ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] Cherubini compose un mottetto per soprano espressamente per il M., che lo cantò per la prima volta nella chiesa di S. Antonio Abate a Milano. Continuò i suoi successi teatrali con L'Olimpiade di Bianchi e L'Ezio di F. Alessandri, sempre alla Scala di ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] non durò a lungo visto che, dopo aver pubblicato le sue XII sonates à violon seul avec la basse (Paris 1731) dedicate all'abate H.-C. Arnauld de Pomponne, fece ritorno in patria l'anno seguente.
Nel 1733, in veste di violino di spalla della compagnia ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] , incarico che ricoprì in seguito presso l'Ospedaletto di Venezia. Nella città lagunare era stato chiamato nel 1680 dall'abate V. Grimani per mettere in musica il Dionisio, overo La virtù trionfante del vizio. Tuttavia, ammalatosi dopo la stesura ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] di G. F. Fattiboni (mai rappresentato).
I lavori di maggior impegno del D. hanno seguito la sorte della collezione dell'abate F. Santini, della quale erano venuti a far parte, e si trovano oggi nell'archivio del seminario vescovile di Münster.
Fanno ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).