LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] medesima stecca. La prova che si trattava di un registro a sé stante è data da una lettera scritta dal maestro di cappella abate don Ottavio Catalano, attivo anche a Roma come maestro di cappella a S. Apollinare (1606-08 e 1611-13) e come insegnante ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] le dimissioni nel 1810, il C. fu poi per qualche tempo a Palermo "in servigio delle Chiese" come riferisce l'abate Bertini, quindi nuovamente in Perugia. Viaggiò e soggiornò temporaneamente, oltre che in Portogallo, anche in Francia e in Germania ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] , arcivescovo di Milano, che avrebbe voluto il G. al proprio servizio, chiese informazioni sulla disponibilità del musicista all'abate di S. Barbara; ma il duca Gugliemo oppose un netto rifiuto al trasferimento.
Intorno al 1587 il G. partecipò ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] U kotců, autunno 1767), Didone (libretto dello stesso; ibid., 1768; secondo l'Eitner, forse 1766) e Il carnovale (libretto dell'abate P. Chiari; Dresda, Hoftheater, 1769). Verso la fine del 1769 ritornò a Venezia, donde il 6 maggio 1770 partiva per ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] rimase deserta rovina fino al 1753, quando un marchese e abate Giulio Corelli (i fratelli del C. furono creati marchesi ancor vivo ai tempi di Johann Christian Bach e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] tra i propri servitori e di «avergliene fatta spedire l’opportuna patente, affinché mi favorisca di significarlo al signor abate Fontana, e si compiaccia desistere di più oltre molestarlo in conto alcuno» (cit. in Sechi, 2015).
Nel 1735 Piantanida ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] sostenitore del suo programma. Nella lettera a Michele, G. riferisce anche di avere incontrato, dopo l'udienza papale, l'abate Guido che, pentitosi di avere parteggiato un tempo per i suoi oppositori, lo aveva convinto a rientrare nel monastero. Ma ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] Padova, il cui nucleo principale era costituito da patrizi veneziani tra i quali Ludovico Barbo, promotore della riforma e primo abate della nuova Congregazione.
Dai Registra vaticani risulta che nel 1450 J. presentò una supplica a papa Niccolò V per ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] come allievo esterno nel seminario arcivescovile di Lucca, dove gli fu maestro, sia di violoncello, sia di armonia e contrappunto, l'abate D. F. Vannucci, maestro della cappella. Nel 1756, appena tredicenne, era già in grado di suonare la parte di ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] se già nel 1709 aveva composto un lavoro teatrale dal titolo Lo Lollo Pisciaportelle; nel libretto dell'opera viene definito abate, notizia che contraddice la tesi del Prota Giurleo. secondo il quale il compositore avrebbe indossato l'abito talare ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).