ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui strappa i capelli a Bocca degli Abati (Inf. XXXII, vv. 97-105). Occorre dir subito che nel poema la violenza vendicativa di Dante non appare mai, anche dove entra ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] calamità, come l'eruzione del Vesuvio nel 1631. Ma quel che più colpisce in questa prosa, e che più scandalizzava l'abate Gaetano Cenni, uno dei suoi censori contemporanei, è la semplicità del dettato, dove spunta fuori ogni poco l'uomo Muratori con ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] frontiera. Il monastero di S. Eufemia fu danneggiato dalle truppe francesi di Gaston de Foix e messo a sacco; l'abate cellerario, il nobile bresciano T. Bona, colto letterato ed autore di ecloghe virgiliane sulla degenerazione della vita civile, fu ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Giovanni Gulliver, seguito apocrifo dal capolavoro swiftiano dell'abate francese Pierre François Guyot noto con lo pseudonimo onore, e quando il 19 dic. 1756 il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il titolo a semplice segno di rispetto e di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] invece di essere stato amico fin dalla giovinezza dell'abate fiorentino Lorenzo Bartolini (morto nel 1533), frequentato assiduamente e il discepolo di quest'ultimo Josse Clichtove. Attraverso l'abate, il L. cominciò a frequentare Lefèvre e a valutarne ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] anni risale la stesura di panegirici, quali: Lucifero trionfato (letto il 17 genn. 1636 nella chiesa di S. Antonio Abate a Chieri); Il legato principale nell'eredità terrena lasciata da Cristo in terra (celebrazione della Sindone, presentata l'ultimo ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...]
Il primo scritto del nuovo genere, pubblicato a Pavia nel 1783, era una confutazione delle tesi di coloro - come l'abate Angelo Teodoro Villa, il Tiraboschi, il Bettinelli e il Mazzuchelli - che avevano messo in dubbio l'appartenenza dell'umanista F ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] . sono, senza dubbio, andate smarrite. Il Peroni e altri, infatti, danno notizia di alcune sue Invettive contro Bernardino Gadolo abate Camaldolese, di Satire contro i vizi di tutte le nazioni del mondo e ancora di altre Invettive contro l'adulazione ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] riunì sotto la presidenza di B. e a cui presero parte abati della Puglia, della Calabria e della Sicilia. B. compose inoltre un osservanti il priorato di S. Mamante (1444) e, in quanto abate di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] delle rendite nella misura di due a uno a proprio favore. Il D. tenne la commenda sino al 1507, quando divenne abate di Carbone Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia contro le pretese del vescovo d'Anglona e i ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).