FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] poté rimanere inerte: il F. fu chiamato a Venezia a discolparsi. Scrisse cinque lezioni di confutazione alla censura dell'abate veronese Bertolini, proclamò di non essere teologo o canonista ma solo pubblicista, si fece forte dell'approvazione del ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di entrare nell’Ordine benedettino, dopo essersi spogliato dei propri beni destinandoli alle sorelle Cia e Fiore. Divenuto ben presto abate dell’antico monastero di Sant’Eugenio alle porte di Siena, tra il 1344 e il 1345 si stabilì presso la Curia ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] su diciotto pievi; nel 1181 gli venne poi affidata la risoluzione di una causa tra il vescovo di Palestrina e l'abate di Subiaco.
Sotto il pontificato di Clemente III G. fu inviato come giudice e legato in Italia settentrionale, con l'incarico ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] di un giurista più tardo, il quale può aver utilizzato un analogo lavoro di I. (Villain).
Nel 1169 I. fu chiamato a difendere l'abate di Pomposa di fronte al vescovo di Bologna, giudice delegato del papa.
La morte lo colse l'11 ott. 1178. Di lui si ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] una causa, e, data la insistente contumacia della controparte, "pietate commotus" immette nel possesso del castello di Polenta l'abate del monastero di S. Giovanni Evangelista, e B. "iudex Papiensis" è presente tra i personaggi che fanno corona all ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa in dubbio dalla cattiva condotta dell'altro fratello, l'abate Alfonso. Ma neanche l'impegno pratico nell'amministrazione dello Stato distolse il C. dai suoi studi, tanto che dal ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella dell'abate G-TI-F. Raynal rimanevano dieci secoli di vicende oscure).
Nonostante le differenze di valutazione del Medioevo, il F. rimase ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] alla Chiesa inglese.
Lo conferma la recente scoperta di due istrumenti rogati per la soluzione dei debiti contratti dall’abate di Westminster con Andrea Sapiti, mercante già vicino ai monaci di Settimo prima della cacciata dei Bianchi e allora ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] esso proveniente dall’archivio di S. Francesco e redatto il 24 dic. 1252, contiene gli atti d’una causa tra Cirsacco, abate di Nonantola, e il Comune di San Giovanni in Persiceto, per la quale Panzoni «sententiam dixit» insieme a Gerardo Figliogari ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] , operetta scritta in forma di guida della città per i forestieri.
Le sue opere di storia ravennate furono parzialmente censurate dall'abate G. A. Pinzi, che vi notò alcuni errori e lo definì scrittore poco accurato. Esse, al di là della gran copia ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).