INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] si palesa l'influenza del Parmigianino (Francesco Mazzola) e, soprattutto, di Francesco Primaticcio e Nicolò Abbati (dell'Abate), le cui imprese nel castello di Fontainebleau erano note in terra veneta grazie alle incisioni di Antonio Fantuzzi ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] ai conclavi; nel primo il suo nome fu persino proposto per la candidatura. Durante il pontificato di Clemente VII fu nominato abate commendatario dell'abbazia delle Tre Fontane nel 1524, e nel 1525 gli fu assegnato il titolo di S.Prisca (27 marzo ...
Leggi Tutto
GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] facciata del duomo lucchese.
Un documento perduto, di cui tuttavia si conserva copia, ricorda che nel febbraio del 1203 l'abate di S. Ponziano a Lucca cedette la proprietà di un terreno del monastero per ricompensare "Guido Maestro di pietre che fa ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] 1513, 1514 - "depentura de un palio da tavolo de l'altare de la cappella" -, 1520) e per la chiesa di S. Antonio Abate (1530: "tre santi"). Per quasi tutto il 1521 risulta assente da Urbino "m.ro Vangelista depentor absente"). Nel gennaio del 1522 fu ...
Leggi Tutto
CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] e quello del Museo civico di Torino; e ancora la Testa del Battista (Castello Sforzesco), il B. Andrea Avellino (Milano, S. Antonio Abate: F. Mazzini, in Arte lombarda, III [1958], 2, p. 13); e il S. Francesco della chiesa di S. Tommaso a Torino ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] le quali Paesanella devota, Bimbo gettato sulla spiaggia da un'onda e Bimbo che dorme sulla croce; inoltre espose il busto dell'abate G. Giudici, amico di A. Manzoni, oggi conservato presso il municipio di Viggiù, e quello di A. Sanquirico, pittore e ...
Leggi Tutto
DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] (Sartori, 1976); nel 1568 rinuncia all'incarico di massaro della sua fraglia (Moschini, 1826); nel 1569 rende testimonianza all'abate di S. Giustina sulla condotta dei preti della chiesa di S. Giuliana (o S. Apollonia) a Padova (Sartori, 1976 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in fascicoli delle Pitture della Galleria Vaticana uscita alla fine ...
Leggi Tutto
CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] di Tiziano vissuto in precedenza.
"Buon matematico e pittore... molto eccellente nella geografia e nell'architettura" viene definito dall'abate G. Cofficci (Antichità picene..., XXVI, Fermo 1796, p. 182) e da A. Antaldi, che riporta la notizia del ...
Leggi Tutto
EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] Pinetti nel 1796, una Deposizione di Cristo su rame (n. 52, Fiamengino), e dalla guida di Paolo Brognoli del 1826 un Abate Maffei che suona l'organo, già allora malconservato nel cimitero di S. Giovanni Evangelista, oggi scomparso (è lo stesso Carolo ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).