GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] scultura lignea, sono state attribuite a G. alcune opere.
Si tratta del S. Giovanni Battista (Montalcino, Museo di arte sacra); del S. Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 (Butzek); del S. Antonio ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] quale intervenne nelle discussioni sull'architettura che si svolgevano in una villa ad Angiari, sulle rive dell'Adige, fra l'abate e patrizio veneto G.B. Recanati e lo stesso L. (Lettera del signor Tommaso Temanza architetto veneziano indirizzata al ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] Lucci (Marcoaldi, 1867, p. 13).
Tra le opere giovanili Ricci cita una tela con i Ss. Enrico Re e Antonio Abate eseguita per l'ospedale di Perugia (oggi non rintracciabile). Probabilmente intorno al 1728, in occasione dell'elevazione della chiesa di S ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] opere migliori, anzitutto La morte di s. Anna per l'altare maggiore della chiesa già di S. Teresa (oggi S. Antonio Abate in Ravaldino) e La Sacra Famiglia con s. Fedele da Sigmaringen, s. Felice da Cantalice, S. Serafino da Montegranaro del convento ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] 166, n. 68; vol. 167, n. 74, p. 27; Bibl. apost. Vat., Urb. lat. 959, ff. cv.-av. (ritratto dell'Abate Galli); L. Passerini, Labibliografia di Michelangelo Buonarroti egli incisori delle sue opere, Firenze 1875, pp. 50, 280; S. Fraschetti, Il Bernini ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] del palazzo ducale: S.Francesco che supplica Maria di liberare Mantova dalla peste e S. Paolo primo eremita con s. Antonio abate (provenienti dalla chiesa di S. Agnese; Cadioli, pp. 38 s.);nella chiesa dei SS. Simone e Giuda: S.Anselmo che benedice ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] edifizio" che avrebbe dovuto presentare a un concorso dell'Accademia di Parma, come risulta da una lettera di G. B. Cignaroli all'abate Frugoni (cfr. G. Biadego, Di G. Cignaroli, Venezia 1890, p. 47).
La più significativa opera del C. è a Verona il ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] : "Alle magnifiche melensaggini e alle melense magnificaggini dei motteggevoli Signori Accademici della Crusca"; "A Don Gaspare Toralto"; "All'Abate G. B. Attendolo".
Ritornato a Roma, sotto il pontificato di Sisto V, per oscuri motivi corse un serio ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , sui pilastri tra la prima e la seconda cappella a destra (Incredulità di s. Tommaso) e a sinistra (Madonna tra s. Antonio abate e s. Caterina, la Carità e un'Allegoria della buona e della cattiva morte). L'operosità nel grande cantiere petroniano è ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] XIV. Come console vidimò con il suo bollo il S. Antonio Abate oggi esposto nel Museo del Tesoro di S. Maria della Stella in Val di Catania, ma proveniente dalla chiesa di S. Antonio Abate. Degli inizi degli anni Ottanta è il calice d'oro del Museo ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).