Abate, Claudio. – Fotografo italiano (Roma 1943 - ivi 2017). Considerato uno dei più grandi fotografi del Novecento, ha immortalato con le sue immagini le avanguardie teatrali e artistiche contemporanee [...] soprattutto nella Roma degli anni Sessanta e Settanta, dall’arte povera, al minimalismo, cercando di cogliere nei suoi scatti il rapporto tra l’opera d’arte e l’artista. Ha iniziato a lavorare giovanissimo ...
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ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] le opere segnalate per il premio Umberto. Nel 1894 il suo gruppo Panem nostrum quotidianum,esposto alla Triennale di Brera, ottenne, con gran lodi, il premio Tantardini. Fu socio onorario dell'Accademia ...
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ABATE (dell'Abate, A[loysius] A[bbas]), Luigi
Marina Picone
Pittore, attivo a Napoli sullo scorcio del sec. XV. Dai documenti risulta che il 5 dic. 1498 faceva società con Francesco Pappalettere, "per [...] l'opera di un inteplatura (volta) nel monastero di S. Giovanni di Capua".
Il Rolfs cita affreschi da lui firmati nel chiostro della chiesa di S. Maria la Nova a Napoli; ma si tratta di opere completamente ...
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Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; con personale e raffinato linguaggio e vivace senso del colore, affrontò temi tratti dalla letteratura e dalla realtà, privilegiando il genere amoroso e il paesaggio: frammenti di affreschi della facciata ...
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Abate (n. Murano 1824 - m. 1883). Storico della sua isola, si adoperò efficacemente, con A. Salviati, per la ripresa in Murano dell'arte vetraria. A lui si deve anche la fondazione del Museo del vetro [...] e l'istituzione, in Murano, d'una scuola di disegno applicato all'industria del vetro ...
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Pittore (Napoli 1652 - ivi 1732). Fu allievo di P. Porpora e di G. B. Ruoppolo, ma si ispirò soprattutto ad A. Brueghel. Nel 1694-1700 fu alla corte di Spagna. Fu anche commediografo e impresario teatrale. ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] I, pp. 4-9 (con elenco delle incisioni di e da N. dell'A.); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, pp. 9-10; Encicl. Ital., XII, p. 544, sub voce Dell'Abate; U. Galetti-E. Camesasca, Encicl. della pittura ital., I, pp. 1-3. ...
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Pittore e incisore (Genova 1660 circa - Roma 1730), attivo a Roma. Allievo di G. B. Gaulli, si dedicò specialmente al mosaico (Capp. del Battesimo in S. Pietro: S. Pietro che battezza i ss. Processo e Martiniano, dal cartone di G. Passeri, e alcuni riquadri della cupola su cartone di Fr. Trevisani) ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, che successivamente S. rinnovò attraverso lo studio di M. Preti, G. Lanfranco, P. da Cortona; si giunge così alle grandi opere barocche della prima fase, che uniscono alla grande sensibilità cromatica ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] G. fu eletto abate di Vendôme nel 1093, quando ancora era diacono, e morì il 26 marzo 1132, dopo una vita di intensa attività come autore di scritti teologici. Nel corso del suo abbaziato eccezionalmente lungo, G. fu protagonista nel dibattito sulla ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).