SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] . L'abbazia fu obiettivo delle mire di Enrico IV (1054-1106), che l'attaccò direttamente nel 1091; era allora abate Guglielmo di Benedicktbeuern, rimasto alla guida del monastero negli anni segnati da gravi incertezze, ma anche da un forte incremento ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] 1988, pp. 29-60; V. Pace, rec. a Krüger, 1986, BArte, s. VI, 73, 1988, 52, pp. 104-105; L'età dell'abate Desiderio, I, Manoscritti cassinesi del secolo XI, a cura di S. Adacher, G. Orofino, cat. (Montecassino 1987); II, La decorazione libraria, "Atti ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] fiastrensi illuminano sulla venuta dei Cistercensi. Nel 1142 Guarnerio II, duca di Spoleto e marchese di Ancona, chiese all'abate di Chiaravalle di Milano, Bruno, che una comunità dei suoi monaci venisse a popolare la nuova fondazione (Cadei, 1978 ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] definitivamente solo nella prima metà del sec. 5° sotto il patriarca Cirillo (412-444) e al tempo di Scenute (m. nel 451), abate nel convento presso Sōhāg (che da lui prese il nome di Dayr Ānbā Shinūda; Leipoldt, 1903, p. 47ss.), il quale, secondo la ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di fioritura per i due monasteri durante il governo dell'abate commendatario Eginardo, biografo di Carlo Magno, che ottenne da nell'abbazia di S. Pietro, come delle diverse tombe di abati e di altri personaggi di spicco, testimoniate in altre chiese ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] Benigno (ritenuto un martire del sec. 3°); divenuta abbazia nell'871, nel 989 adottò la Regola di Cluny e fu dotata dall'abate Guglielmo da Volpiano di una chiesa - completata da una cripta di cui si conserva la parte inferiore - che bruciò nel 1137 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] L'impianto monastico comprendeva ambienti per gli ospiti, il palazzo dell'abate, altre chiese e, nel caso dei monasteri più grandi, come una pianta per l'abbazia di San Gallo redatta dall'abate Haito dopo i sinodi di Aquisgrana dell'816 e dell'817 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ha notato in queste prefazioni l'influenza di Ruperto (fine XI sec.-1135/1136), monaco di Saint-Laurent di Liegi e poi abate di Deutz, presso Colonia. Ma questo punto di vista era già stato adottato da Odorannus di Sens (m. dopo il 1045), cronachista ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] ., 274, già Y. 6), databile verso il 1020, da lui donato tra il 1044 e il 1051 all'abbazia della quale era stato abate a partire dal 1037.Rispetto alla fase romanica, la miniatura gotica, dominata nel sec. 13° dalle botteghe parigine, ebbe una certa ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] territori confinanti, in particolare la regione alpina a S e a S-E di Frisinga.Tra i vescovi di F. va ricordato l'abate cistercense Ottone I di F. (ca. 1114-1158), zio dell'imperatore Federico I Barbarossa (1152-1190), che ricoprì la carica dal 1137 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).