PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] di Bologna e riconoscimenti anche a Ferrara, Firenze, Fermo e Macerata. Inoltre, fu priore di Saint-Jeoire di Chambery, abate commendatario dell’abbazia di Cavour, comandante del presidio di Fermo e del suo contado, governatore di Bagnoregio e ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Jacques Rousseau, nell’Emile (1762) e dell’abate Pier Domenico Soresi, esponente del fervore riformistico dei questi, notissimi e molto diffusi anche in Italia quelli dell’abate Jean-Joseph Gaume, giunti attraverso molteplici edizioni e traduzioni ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] nobiltà romana, delusa dalla vittoria dei riformatori: il conte Gerardo di Galeria, insieme con altri nobili romani e accompagnato dall'abate dei SS. Andrea e Gregorio al Celio, si recò in Germania perché il giovane Enrico IV (1056-1106), accettando ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] 1185, Uberto Crivelli venne eletto papa, con il nome di Urbano III, dopo la rinuncia del candidato più quotato, l'abate di Hautecombe Enrico de Marsy. Sulla linea del suo predecessore, il nuovo pontefice si pose immediatamente sulla strada di un duro ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] un terzo Giovanni "consiliarius" della medesima sede).
G. non dimenticò mai la sua terra d'origine, dove inviò l'abate Martino con una ingente somma di denaro destinata alla liberazione dei suoi compatrioti fatti prigionieri dagli Slavi e dagli Avari ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri greci di Roma (Mansi, XI, coll. 195-202; il regesto è in F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des oström ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] deciso grazie al rinnovamento degli studi biblici e alla traduzione in italiano del Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di Firenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e il 1781. E soprattutto l'incontro con le ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] papa", onde salvare la diocesi di s. Ambrogio e s. Carlo "dall'inquinamento filosofico di una scuola che fa proprio l'antesignano abate Rosmini […]" (G. Guida, pp. 42-3). All'inizio dell'anno accademico 1882-1883 gli furono affidati i corsi di sacra ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Approfittando della tregua con i Longobardi, il papa mandò in legazione il vescovo campano Redento di Ferentino e Quodvultdeus, abate di un monastero romano, affinché fossero latori di una prima lettera. Il tono di questa lettera, la moderazione del ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] si dettero, col consenso e la protezione di Agilulfo e del duca Gisulfo II, un secondo patriarca nella persona dell'abate Giovanni: "Ex illo tempore coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Historia Langobardorum IV, 33, a cura di L ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).