SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] di pace comunicategli dall'arcivescovo di Reggio Calabria, dal vescovo di Reggio Emilia, dal Gran Maestro dell'Ordine teutonico, dall'abate di Casamari e dal frate domenicano Guala. Quattro giorni dopo, il 23 luglio, fu siglato l'accordo, con l ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] Ottavio Spader…, ibid., p.138; L. Wadding, Annales Minorum, XVIII, ad Claras Aquas 1931, pp. 27 s.; G. Abate, Della data della consacrazione della Porziuncola e dei racconti sulla celebre indulgenza, in Miscellanea francescana, XXXVII (1937), p. 189 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dell'opera nell'elenco annuale dell'Indice.
Ogni compromesso pare superato dalla solenne condanna delle celebri tesi sorboniche dell'abate M. de Prades, che diedero avvio, com'è noto, alla prima soppressione dell'Encyclopédie. B. XIV emanerà allora ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] premostratensi e si rifaceva piuttosto all'esempio dell'antica canonica di S. Rufo di Avignone, della quale era stato abate Adriano IV. Confermata da Urbano III nel 1187, la congregazione non ebbe, tuttavia, uno sviluppo consistente.
La morte di ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] con l'arcivescovo di Capua e il vescovo di Ravello, indagava, per ordine dell'imperatore, sull'idoneità dell'abate eletto di Montecassino. Gli avvenimenti successivi, in Germania e in Italia settentrionale, provocavano però il risentimento del ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] anche la stessa supremazia del papa era stata contestata, una parte dell'episcopato francese aveva tentato di costringere l'abate Gaslino a bruciare un privilegio che papa Gregorio V aveva concesso alla sua comunità. I vescovi e il sovrano furono ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più che eminente del calabrese «abate Gioacchino, di spirito profetico dotato», secondo la famosa definizione di Dante, che a San Giovanni in Fiore fondò un eremo ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] . 285-294), Ugo corregge l'eredità del dualismo platonico con un naturalismo che ripensa Aristotele su basi cristiane, mentre l'abate cistercense inglese Isacco della Stella, alla metà del sec. 12°, nel suo De anima (PL, CXCIV, coll. 1875-1890), così ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] ad exortandum idoneus", fu designato per tale missione l'abate di Montecassino, Bertario (v. G. Arnaldi, Anastasio fondava l'accusa, non fossero state scritte da lui, ma da un certo abate Giovanni (Epistolae, p. 424, 2-6).
Da ultimo, va citata una ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] in patria e a Siena, nel 1757, rivide Anne-Marie du Boccage di passaggio per la città durante un suo viaggio italiano: l'abate "si fort à la mode à Paris il y a vingt ans" poté così avere nuove degli amici della "republique des lettres" conosciuti ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).