NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che di Ludovico II e Carlo il Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la pace fra i tre fratelli (M.G.H., Epistolae, V; anche in Regesta Pontificum Romanorum ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] nella diocesi di Toul, di privilegi e possedimenti (dicembre 941) e l'opera di mediazione in una lite sorta tra Oddone abate di Déols e Gerungo arcivescovo di Bourges, alla cui diocesi il monastero di Déols apparteneva, a proposito del possesso della ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dell'elezione di Anselmo.
Intanto, una deputazione di nobili romani, con a capo il conte Gerardo di Galeria e l'abate del monastero di "Clivus Scauri", si era recata in Germania offrendo al giovanissimo Enrico IV le insegne del patriziato romano e ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] napoletano (1779), che egli recensì burlescamente; e quando l'abate, irritato, lo attaccò nella seconda edizione del suo libro, si propone di curare "le intralasciate annotazioni" dell'abate Panzini, che aveva iniziato e poi presto abbandonato il ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] che lo conducesse in Francia. Pipino spedì a Roma l'abate di Jumièges Droctegang per stabilire un contatto e forse avviare Vallese, dove fu raggiunto da altri inviati di Pipino, l'abate Fulrado di St-Denis ed il duca Rothard, che lo accompagnarono ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] era stato inviato da O. a Montecassino per sanare la crisi dell'altro illustre cenobio benedettino apertasi con la deposizione (1127) dell'abate Oderisio, il papa nominò Matteo d'Albano legato in Francia. Tra il 1128 e il 1129 fu a Reims e a Troyes ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia, perché questi aveva collaborato ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] al vescovo di Patti" (dalla cui diocesi, dal 1824, dipendeva Galati), diffuse il latomismo tra i detenuti.
Con l'abate F. Bartolome, prese contatti con le vendite "La gioventù ravveduta" e "Sette dormienti"; insieme con A. Algeri (futuro console ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] per risolvere il problema della scomunica del re fu inviata al pontefice un'ambasceria, composta dal vescovo di Spira e dall'abate di Fulda, per pregarlo di riunire un concilio "dove lo Spirito Santo avrebbe deciso ciò che gli uomini non riuscivano a ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).