DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] alcun onere di lavoro coatto con i carri e i buoi. In altre parole, con il compromesso del 28 dic. 1261 l'abate e i monaci di Nonantola ed i loro dipendenti di condizione rustica divenivano cittadini del Comune e potevano godere di tutti gli aspetti ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di Bourges ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] durante un'adunanza degli arcadi romani, per alcuni suoi componimenti poetici fu incoronato con l'alloro dall'abate Francesco Lorenzini, custode generale dell'Arcadia.
Resta documentata soltanto la sua attività più importante, quella diplomatica, nel ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] re di Francia e lasciata Parigi - ove il soggiorno è stato occasione per lui di significative frequentazioni: ha stretto amicizia coll'abate F. Galiani, è stato assiduo nel circolo di madame d'Épinay - il G. è a Madrid quale, all'indomani del ritiro ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] riscatto. La trattativa fallì e il 21 maggio 1709 il D. venne richiamato, su sua richiesta, a Torino, e sostituito dall'abate F.M. Luserna d'Angrogna. Tra la sua corrispondenza ufficiale con il duca si conserva ancor oggi una preziosa "mernoria sul ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] circolazione dei libri e la tolleranza.
Nel quadro della cultura tradizionale si muovevano invece il curioso dibattito con l'abate G. C. Cordara, in cui il C. si faceva sostenitore De' vantaggi dell'orologio oltramontano sopra l'italiano (Urbino ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] disfatto ed il re pose l'assedio alla città.
La campagna dell'852, tuttavia, non ebbe quel successo che i due abati e coloro che avevano sollecitato la loro missione si attendevano: non riuscendo a vibrare il colpo definitivo contro gli Arabi per i ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] egli, insieme con i consoli di Fondi, Leone e Girardo, agli inizi degli anni Settanta dell'XI secolo, avrebbe donato all'abate Desiderio di Montecassino la chiesa di S. Onofrio, sita a nord di Campodimele (ora in prov. di Latina). Durante tutta la ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] . G. fece allora avviare i preparativi per assediare l'abbazia allertando contingenti normanni campani, lucani, pugliesi e calabresi. Anche l'abate si preparò a sostenere uno scontro armato e chiese l'aiuto dei milites di Landolfo di San Giovanni, un ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] gli studi giuridici, nei quali conseguì la laurea nel 1772 (da questo momento il titolo di dottore sostituì quello di abate, che appare ancora nella Istoria del Regno di Corsica). La sua vera formazione letteraria e storica era tuttavia già iniziata ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).