BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] con l'arcivescovo di Capua e il vescovo di Ravello, indagava, per ordine dell'imperatore, sull'idoneità dell'abate eletto di Montecassino. Gli avvenimenti successivi, in Germania e in Italia settentrionale, provocavano però il risentimento del ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] anche la stessa supremazia del papa era stata contestata, una parte dell'episcopato francese aveva tentato di costringere l'abate Gaslino a bruciare un privilegio che papa Gregorio V aveva concesso alla sua comunità. I vescovi e il sovrano furono ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] di beni e terre. In un altro atto, datato 12 settembre 1029, «rogato in burgo qui dicitur Fontana Tederia», Rodolfo, abate del monastero di S. Silvestro di Nonantola, dichiara di aver ricevuto da Ingelfredus alcuni beni già appartenuti a Gualderada ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] i servizi prestati allo Stato veneto.
Lo troviamo ricordato a Candia da un documento del 27 ag. 1390 come procuratore dell'abate del monastero di S. Tomaso dei Borgognoni assieme a Leonardo Trevisan consigliere del duca di Creta. La nuova professione ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] nella carica di vescovo e lo sostitui con Pietro fratello del F., mentre un altro fratello, Giovanni, monaco cistercense, fu nominato abate di Porto Nuovo. Con la nomina di Pietro a vescovo di Ancona si apri una questione che si protrasse a lungo: il ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] ciò anche se non avesse lasciato figli maschi, e riconoscendogli infine la proprietà di una casa in Napoli già appartenuta all'abate Nardo de Giptiis. Nel 1498 il C. fu inviato da Federico ad Ascoli per sostenere Astolfo Guiderocchi, la cui signoria ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] , senza tuttavia acquistare alcuna notorietà. Fin dal principio del secolo lavorava alla traduzione in versi sciolti de I Giardini dell'abate Giacomo Delille.
Per questa fatica non ottenne, come sperava, la dedica di Melzi d'Eril, ma nel 1810 fu ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] un anno dopo per motivi di salute: frutto di questa esperienza fu il volume Reminiscenze africane (dedicato all'abate A. Stoppani, "che in tempi di petulante razionalismo […] ha saputo cristianamente conciliare la scienza colla fede"), nel quale ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] . Sulla conversione definitiva, che avvenne nel 1810, dopo quelle di Enrichetta e di Alessandro, in misura cospicua influirono l'abate Degola, fino a che i Manzoni restarono a Parigi, e il canonico Tosi, quando essi, nella primavera del 1810 ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] , tanto da essere definito, in una lettera del 4nov. 1524 (Pacini, p. 208) inviata a Carlo V da F. Marin, abate di Najera e commissario dell'esercito imperiale, come il più sicuro servitore della causa spagnola in corte di Roma. Effettivamente le ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).