ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] l'autonomia ambrosiana. Nella Vita Arialdi, scritta nel 1075, cioè nel contesto di un'opera agiografica, Andrea da Parma, abate di Strumi, descrive invece l'operato di E. dal punto di vista della Congregazione di Vallombrosa, favorevole ai patarini ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] aveva sposato), Margherita cedette le terre; queste vennero allora date in enfiteusi al C. dal signore feudale delle stesse, l'abate del convento cisterciense di S. Anastasia ad Aquam Salviam presso Roma (12-13 marzo). Il C. entrò così in possesso ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] angioina, decise di far pressione sulle ditte fiorentine che operavano in Francia. Infatti, quel pontefice incaricò il F. e l'abate di S.te Geneviève di assolvere dalla scomunica da cui era stata colpita la loro città per aver aiutato Manfredi i ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] definito. E in quello stesso mese, un ex monaco di S. Paolo aveva rivelato agli antichi confratelli che, un paio di mesi prima, l'abate generale di Vallombrosa, Ruggero Buondelmonti, gli aveva suggerito di coinvolgere il G. in una congiura contro l ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] il C. andava tramando almeno dal luglio del 1718; infatti è del 26 di quel mese una sua lettera al bibliotecario del re, abate di Targny, nella quale lo avvertiva che fra la corrispondenza del C. era stata trovata una memoria copiata con grafia che a ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] historica... praefatio, in Rerum Italic. Scriptores, XVIII, Mediolani 1731, col. 1102; Lettere scritte a Roma al signor abate Giusto Fontanini dappoi arcivescovo d'Ancira intorno a diverse materie, spettanti alla storia letteraria, raccolte dall ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] erano motivo perenne di liti. A Venezia, nel marzo del 1305, il D. fu confermato nel suo livello dall'abate di quel cenobio, presente Enrico Scrovegni. Sebbene le fonti attestino alienazioni forse posteriori a questa data - lettere diplomatiche del ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] , con gravissimo danno economico e molto spargimento di sangue, fu nel settembre del 1384 l'abbazia di Montecassino, il cui abate Pietro Tartaro era gran cancelliere dei Durazzo. La feroce azione militare fu condotta da uno dei fratelli del D., Luigi ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] troviamo il B. impegnato da un canto nella cura e nella protezione dei beni del monastero di S. Pietro, rimasto senza abate; dall'altro a intervenire, al comando di un esercito perugino, in Foligno ove i guelfi erano riusciti ad abbattere il governo ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] dagli ambasciatori inviati dal Senato bolognese.
Scomparso il pericolo esterno, esplosero nella città le rivalità fra i seguaci dell'abate Zambeccari e quelli della parte canesca: in quel frangente il C. diede man, forte al fratello, Battista, il ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).