PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] -25, IV, 23 [21]-24 [22]). A Littleborough di Lindsey (Lincolnshire) Paolino battezzò un uomo che descrisse l’evento all’abate Deda di Partney (Lincolnshire), che a sua volta trasmise l’informazione a Beda (Beda, Historia Ecclesiastica, II, 16). La ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] pisana avvenuta intorno al 1410-11. C'è da aggiungere che i monaci prima del 24 apr. 1412 avevano eletto abate, con un'elezione canonicamente valida, uno dei loro, certo Nicolaus (Seyringer) de Austria, ma Ildebrandino riuscì a garantire al figlio ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] C. aveva fatto testamento nel 1676 in favore di un nipote, ma Luigi XIV non riconobbe valido l'atto e nominò erede un abate di Avesne. Nel 1711 però la Compagnia delle Indie Occidentali reclamò i diritti sui beni del C.: il 19 apr. 1712 il Consiglio ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] di Fonfroide in Linguadoca dal 1587 al 1619, quando si dimise in favore del nipote Domenico (figlio di Tommaso), che rimase abate commendatario di Fonfroide fino al 1646.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nationale, Fonds franç., 3980, f. 367; 3993, f. 29 ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] per i diritti di pesca nel lago di Fondi. Nel 1226 condusse insierne con Pietro da Eboli un'inchiesta sugli obblighi dell'abate dì Montecassino per quel che riguardava i contributi per il sostentamento dei re, i contributi e i servizi militari e i ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] e difficili negoziati con il governatore di Milano, il conte di Fuensalida, negoziati che grazie all'abile condotta dell'abate veneziano Vincenzo Grimani, il futuro viceré di Napoli, e all'arrendevolezza del nuovo governatore, il marchese di Leganés ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] seta, della cera e del miele.
A. morì a Parma quasi improvvisamente il 20 genn. 1731; stando a ciò che l'abate Giacobazzi riferisce nelle Memorie,si sospettò che la stessa corte di Vienna lo avesse fatto avvelenare. Nel testamento rogato poco tempo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] n. 201, p. 67, ll. 30-32); e quanto si è detto o congetturato dei rapporti di Folcone di Reims con Guido e dell'abate Rodolfò con B. dimostra. come, secondo ogni evidenza, i legami del ramo italiano con i membri della famiglia rimasti al di là delle ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la cattedra di lingua araba nell'Accademia, assegnandola all'abate maltese G. Vella, che stava componendo la fantasiosa traduzione di un codice arabo conservato nel convento benedettino di S ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di J. steso dall'abate Leonardo Fabroni (di J. "amico e familiare") proprio sulla base della ivi citata "vita" del religioso croato -, l'identità ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).