POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] Parma, l’avvocato parmigiano Giuseppe Bonvicini, l’abate toscano Giovanni Lami, direttore della Biblioteca Riccardiana di Giuseppe Nasalli Rocca.
Lettere del prevosto C. P. all’abate Paolo M. Paciaudi, prefetto della Biblioteca Palatina di Parma sono ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Ottoboni, Alessandro VIII; nel 1691, per l'elezione di Antonio Pignatelli, Innocenzo XII, che ricambiò l'appoggio dell'Orsini creandolo abate commendatario di S. Maria di Corazzo e di S. Salvatore a Benevento; durante il conclave del 1700, nelle cui ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] , La vita sociale e politica del Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 266, 289-301; R. Romeo, La signoria dell'abate di S. Ambrogio di Milano sul Comune rurale di Origgio nel sec. XIII,. in Riv. stor. ital., LXIX (1957), pp. 503 s.; A ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] sua partenza da Lucca. Il 14 agosto dello stesso anno il G. ebbe un mandato di procura dal fratello Niccolò, divenuto abate della badia fiorentina, per chiedere il permesso alla Signoria di prendere possesso della stessa badia in suo nome; sempre dal ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerberto d'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia, perché questi aveva collaborato ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] per giungere, se non al controllo, almeno alla tollerante disponibilità del potente abate di S. Massimo di Salerno.
L'ostilità a più riprese dimostrata dall'abate di quel monastero, già ente di fondazione principesca e di primaria importanza per ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Pietro, e quella d’Oriente, indicata da Andrea, che è anche il protettore di Amalfi.
Secondo Leone Ostiense, quando Desiderio abate di Montecassino si recò ad Amalfi, nel 1065 per acquistare stoffe pregiate da regalare a Enrico IV, vide e apprezzò la ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] , e venne nominato prelato domestico e protonotario apostolico. Tornato nel Veneto, accettò dall'amico conte Vinciguerra di Collalto, abate di S. Eustachio di Neryesa, la parrocchia di Spercenigo di Treviso dove passò gli ultimi anni della sua vita ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia dal 1103, primo di questo nome, fratello di Mainardo (I), il capostipite della famiglia dei conti di Gorizia, era strettamente imparentato con il [...] e l'"advocatus monasterii" non aveva il potere di concedere in feudo alcuno dei suoi beni senza il consenso dell'abate e del capitolo.
In seguito i conti di Gorizia esercitarono l'"advocatia" di quel monastero: il fatto è documentato dal 1137. Riusci ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] , dopo un ennesimo intervento di Martino V - cui i monaci si erano rivolti perché facesse giustizia - il C. restituì all'abate Pietro le terre, riservandosi tuttavia i proventi di Castelnuovo e Fratta.
Nel 1424, di nuovo accanto allo zio Cristoforo ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).