GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra" (lettera all'abate P. Unia, 14 maggio 1834, ibid., I, pp. 134-139). Per altro verso, si approfondiva sino a divenire inconciliabile ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] , tra il 1452 e il 1453 il F. era tornato a Bologna per addottorarsi, la morte pressoché contemporanea dell'abate Gregorio e dell'arcivescovo di Genova, Giacomo Imperiale e soprattutto la protezione papale gli consentirono di bruciare le tappe della ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] napoletano (1779), che egli recensì burlescamente; e quando l'abate, irritato, lo attaccò nella seconda edizione del suo libro, si propone di curare "le intralasciate annotazioni" dell'abate Panzini, che aveva iniziato e poi presto abbandonato il ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] , in quel periodo (marzo 1432) a Parma, e forse con Filippo Maria Visconti, il cui esercito era attestato a Lugo; l'abate Zambeccari e i suoi seguaci costituirono invece per il Dandolo, almeno per qualche mese, un utile strumento per fermare l'ascesa ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] fin dal 1786 è confermato da uno dei tre sonetti che V. Monti scrisse sul finire del 1788 in una lettera all'abate Torti: "Passa il terz'anno, Amor, ch'io mi lamento / Del tuo crudele doloroso impero ...": le attenzioni galanti, cioè, del poeta verso ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] , il quale in tal modo poté contare su due potenti alleati in Campania, dove anch'egli deteneva un grande feudo. L'abate Roffredo di Montecassino invece si era già schierato dalla parte del papa e Marquardo si vide perciò costretto a porre l'assedio ...
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ALBANESE, Giuseppe Leonardo Maria
Tommaso Pedio
Patriota e giureconsulto, nacque in Noci (Bari) il 30 genn. 1759 dal dottore in utroque iure Pietro Antonio e da Maria Solone.
In Napoli, dove esercitava [...] , che fu poi sostanzialmente accettato, sostenne, contro la proposta moderata del Pagano e quella più estrema dell'abate anticurialista G. Cestari, l'opportunità di abolire senza compenso i privilegi feudali, lasciando in proprietà ai baroni soltanto ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] delle tradizioni familiari, della casa di Savoia e dell'onore militare. La madre, profondamente pia, e il precettore abate Luigi Rendu, futuro vescovo d'Annecy, gli inculcarono quei principi religiosi cui restò fedele per tutta la vita. Completati ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] di denari che la città poteva offrire, sia per i dissapori sorti tra Firenze e Perugia circa i patti concordati con l'abate di Dupuy per il rilascio della cittadella di Porta Sole, da lui fatta costruire nel corso del suo governo e ancora presidiata ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] attribuì la società lombarda della prima metà del Duecento. Ebbe tre figli: Guido, che fu podestà di Reggio nel 1254, Guglielmo, abate del monastero benedettino di Leno, e Giberto.
La prima notizia relativa al D. risale al 1245, anno in cui a Parma ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).