Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] tornato a Ferrières, ne fu da Carlo il Calvo nominato abate (841 o 842). Intervenne nella polemica sulla predestinazione sollevata da Gotescalco di Orbais con due trattati: il Liber de tribus quaestionibus e il Collectaneum de tribus quaestionibus e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ma aveva anche altri motivi per disapprovare il loro operato, tanto è vero che, quando l'E. era stato eletto abate commendatario dell'abbazia di Nonantola dopo la morte del cardinale G.Cesarini (febbraio del 1510), il papa aveva invalidato l'elezione ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] i tre anni successivi alternando gli studi alla predicazione (nel Bresciano e nel Ferrarese). Nel 1611, con l'elezione del Salvi ad abate generale il L. fu scelto come suo cancelliere. Il rapporto con il Salvi però, fino ad allora fonte di appoggi e ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] con quella del futuro papa Clemente VI. Lo Ch., il cui fratello Pierre era abate di Cluny, il 7 sett. 1316 venne creato canonico della Chiesa di Limoges e cappelanus papae con l'attribuzione successiva di varie rendite e privilegi, fra i quali (17 ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] entrò nel collegio Campana, studiando umanità con l'abate Paolo Ponticelli e, quindi, filosofia con il domenicano Teodoro Maria Mozachino, lettore nel seminario di Osimo: a questo il B. dovette l'indirizzo teologico agostiniano-tomistico che improntò ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] eletto Benedetto XIII: Annibale Albani lo propose tuttavia soltanto in secondo luogo, dopo il cardinale Fabio Olivieri degli Abati; ma contro il B., come del resto contro l'Olivieri, il rappresentante imperiale, cardinale Cienfuengos, aveva il 25 ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] ecclesiastica, avesse conseguito il titolo e la dignità di abate; che fosse creatura dell'entourage barberiniano e che sotto Urbano VIII avesse la nomina a protonotario apostolico; che tra il 1629 e il 1632 avesse soggiornato a Napoli, stringendo ...
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Prelato (Friburgo in Brisgovia 1732 - Oliva 1803). Dopo un breve periodo nella carriera delle armi, si diede agli studî di teologia; ordinato prete nel 1776, fu subito dopo nominato, con l'appoggio di [...] Federico il Grande, coadiutore del vescovo di Kulm con diritto alla successione, e poi abate commendatario di Pelplin e di Oliva. Vescovo di Kulm nel 1785, principe vescovo di Ermland, fu fedele collaboratore della politica ecclesiastica di Federico ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] nel 1070 un Aldemaro de Capoa, abate di S. Stefano e S. Lorenzo fuori le Mura a Roma, fu fatto cardinale da Alessandro II. Grandi feudatari nel Molise, iniziarono a gravitare verso Napoli con la restaurazione aragonese: erano considerati fra le ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] proposto, confermò l'elezione il 16 marzo 1320 da Avignone. Il 21 maggio 1322 il B. era presente alla elezione dell'abate di S. Giovanni de Marzano.
Caduto Brancaleone per tradimento di alcuni guelfi e cacciati dai Tarlati di Arezzo e dagli Ubaldini ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).