BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] che richiedeva la presenza del B. ad Annecy, e proponeva di sostituire nella nunziatura il B. con Vincenzo Tartaglia, abate di S. Solutore, gradito a corte e particolarmente alla duchessa. La proposta del Giustiniani non incontrò favore a Roma tanto ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dimensione letteraria del mito di Gerberto, ma non nella realtà: i rapporti fra Gerberto e St-Géraud d'Aurillac, con l'abate e i confratelli rimangono ottimi per tutta la vita. Il conte Borrell è un personaggio di grande rilievo nella Catalogna del X ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] In particolare si dedicò all'esegesi biblica: primo risultato fu il commento alla Genesi, steso nell'811 e dedicato all'abate Dructeramno. In questi stessi anni dovette passare dalla corte di Carlomagno al seguito di Ludovico il Pio in Aquitania. Il ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] teatini in S. Antonio Abate a Milano, dove compì il postulato e il noviziato, e dove professò il 26 maggio 1633. In quell'occasione il M. prese il nome di Giuseppe Maria. Il M. si segnalò immediatamente per la facilità e la predisposizione agli studi ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] 'ombra negli ultimi anni del governo abbaziale di Roffredo e nel breve governo di Pietro, A. nel marzo 1211 veniva eletto abate di Montecassino. Intervenne allora Innocenzo III che in una sua bolla del 4 giugno 1211 si riservava di decidere in merito ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] III (4 dicembre 1137), fu consigliere di Corrado III come era stato del suo predecessore; il 20 ottobre 1146 fu nominato abate anche di Corvey e fu confermato il 22 giugno 1147 da Eugenio III. Egli ne riformò l'amministrazione e fece da Corrado ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] duemila documenti a partire dall'anno 792 ed è preceduta da un prologo nel quale è riportata la dedica dell'opera all'abate. I documenti sono riportati in forma abbreviata e non sono tutti trascritti da G., che anche in questa occasione fu coadiuvato ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] dall'abate benedettino del monastero di S. Teofredo ad Antonio di Siamondo (II): i discendenti ne mantennero il titolo anche dopo aver perso, nel 1356, i loro diritti feudali.
Nel 1432 il C. ascoltò la predicazione di s. Bernardino da Siena, e ne ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] benefici cospicui come la nomina ad abate di Montecassino e di Morimondo; nel 1489 era stato creato segretamente cardinale, ottenendo il cappello nel 1492, e il titolo di legato nel Patrimonio e nel dominio fiorentino. La rovina politica della sua ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] cogliere i disegni di Dio e la divina "onnipotenza anche sopra la volontà degli uomini liberi" (Elogio storico del P. D. C. Rotigni abate cassinese, in Nuova Racc. d'opusc. scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXXI, Venezia 1777, n. 4, p. 21). Ma ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).