PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Petrozzani, primicerio di S. Andrea in Mantova) e Sacrae Dei laudes policorali (1605, dedicate a don Michele Lonardello, abate del Cenobio Classense di Ravenna), anch’esse curate dal figlio, e da altri cinque salmi manoscritti (Bologna, Museo della ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] quest’erbe e fiori), il citato primo libro di mottetti, forse un volume di Magnificat a quattro voci dedicato all’abate Angelo Arcimboldi (Venezia, erede Scotto, 1584; uscì dopo che Ponzio ebbe lasciato Milano) e una raccolta di salmi vespertini a ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] mistero (N. Misari, 1893); Voce del vento (F. Cimmino, 1899); A che pensi ? (E. Praga, 1899); Alla neve (G. De Abate, 1899); Bocca adorata (O. Caterini, 1899); Cuore e cavallo (E. Panzacchi, 1899); Distacco (G. Bellezza, 1899); Finirti a' piè (E ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] troppo rnarcato sulle sue qualità di cantante e attrice: nel 1798, in occasione di una sua esibizione a Palermo, l'abate Meli le dedicò un'ode "Composta estemporania ad una comedianti chiamata la Davì, chi malgradu chi nun era molto giuvina, cantava ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] . 29 s.; M. Fabbri, Ignoti momenti rossiniani: le segrete confessioni a F. G. e le sconosciute variazioni per Alessandro Abate (1817), in Chigiana, XXV (1968), pp. 265-285; L. Pinzauti, Prospettive per uno studio sulla musica a Firenze nell'Ottocento ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] ; G. Rossini, Andante tema e variazione in sì bem. maggiore per clarinetto e piccola orchestra "dedicata ad Alessandro Abate" (ritrovamento e ricostruzione del F.), Siena 1968; F. Corteccia, Passione di Christo secondo Giovanni, per voce recitante e ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] , in Miscell. francescana, XXVIII (1928), pp. 149 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 473, 536, 548; G. Abate, Series episcoporum O. F. M. convent., in Miscell. francescana, XXXI (1931), p. 167; R. RitzIer-P. Seffin, Hierarchia Catholica ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] , gli studi di erudizione musicale. La prima delle sue opere erudite è la Lettera sul mottetto a quattro cori dell'abate Marco Santucci, coronato a Lucca dall'Accademia Napoleonica come lavoro di nuovo genere, pubblicata (s. l.) nel 1806, nella quale ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Nuovo" (Croce, p. 436). Un altro documento che ci conferma la popolarità di Antonio è la lettera del 1780 scritta dall'abate F. Galiani a Paisiello che si trovava alla corte russa: "Il Socrate immaginario - egli riferiva (in Scherillo, p. 406 n ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] duca Francesco Sforza Cesarini, come si evince dal libretto e dalle partiture per La disfatta di Turno, dramma per musica dell'abate F. Ballani rappresentato a Firenze il 3 giugno 1794 al teatro degli Intrepidi.
Non è da escludere che i rapporti con ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).