CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] D. Isella, Milano-Napoli 1964), quantunque egli riconoscesse l'esistenza di un punto di contatto tra il fiorentinismo arcaizzante dell'abate veronese e il proprio fiorentinismo dell'uso contemporaneo.
Una "rinascita" delle idee del C. fu tentata con ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e la ferrarese del focoso Dosso Dossi; ma quest'ultima con naturali mistioni correggesche, sempre più palesi in Niccolò dell'Abate e nel Primaticcio e utilissime, accanto ai modi bresciani, nella formazione di Paolo Caliari, detto il Veronese, che si ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).