ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] testo greco... tradotte in lingua italiana e illustrate con note dall'abate F. A., Verona 1779-1780, 4 voll. (nelle edizioni il tutto dall'original greco... tradotto e illustrato con note dell'abate F. A.... con un saggio infine di sue poesie italiane ...
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BICUCCIO, Francesco
Maria Laura Iona
Figlio di Iacopo, fu maestro di grammatica in Udine. È documentato che insegnò in quella città dal 1322 al 1334, ma già nel 1311 figura col titolo di magister fra [...] ministerii equi" un campo ad un certo Gillo, mentre un altro campo nel sobborgo di Poscolle lo aveva ottenuto dall'abate di Moggio, impegnandosi a pagare i debiti dei predecessori espropriati.
Il 30 ag. 1355 fu inviato ad Aquileia "pro ambaxiata ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] la grande figura di Gregorio, teologo mistico e poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano Asolik, e altri scrittori ecclesiastici e storici. I due secoli seguenti continuano a presentare un alto livello intellettuale ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] è lontano dal borgo. Saranno tre chilometri
L’uso epistemico del futuro è attestato già nell’italiano antico (Ageno 1965):
(26) Il portinaio andò a l’abate e disse: – Alla porta è giunto uno pellegrino che dice che ha gran bisogno di favellarvi – L ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] storiche veniva in questo modo colmata. A tradurre e pubblicare il manoscritto (Il Consiglio di Sicilia) aveva provveduto l'abate maltese Giuseppe Vella, con il patrocinio di A. Airoldi, arcivescovo di Palermo. Fin dall'inizio vi furono dubbi sull ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] latini relativi alla passio dei santi Teopompo e Sinesio press'a poco nell'epoca stessa in cui per iniziativa dell'abate Rodolfa I (1002-1035) veniva iniziata a Nonantola la composizione dei testi latini che descrivevano la translatio da Treviso ...
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ANTONINI, Annibale
Anna Buiatti
Nacque nel Salernitano, forse a S. Biagiosa o a Cuccaro, dove la famiglia aveva possedimenti, nel 1702. Fece i suoi studi a Napoli, insieme al fratello Giuseppe, erudito [...] , che qualche biografo gli attribuisce, né tanto meno dei Mémoires et avantures d'un homme de qualité, Paris 1728, dell'abate Prévost.
Come editore, curò la pubblicazione di alcuni classici italiani (G. Della Casa, Prose e rime, Parigi 1727;G. B ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] poesie di Giacomo da Lentini (per un richiamo esplicito cf. Meravigliosa-mente, v. 63: "Ch'è nato da Lentino") e dell'Abate di Tivoli. L'autore appartiene alla stessa cerchia dei due poeti, ma non è siciliano né meridionale di origine, come sembra ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] con L. Salviati, B. Buonmattei e Bartoli, uno dei grammatici prediletti dal filologo Natale Delle Laste, alle cui idee aderì l'abate Antonio Cesari (Librandi, 1993, pp. 378 s.). Vitale (1992) ha messo in luce il rilievo del M. nella correzione di ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , cfr. siriaco peṣḥā), sabato (< lat. sabbata/sabbatum < gr. sábbata < giudeo-aramaico šabbǝtā’; cfr. siriano šabbǝtā), abate (< lat. abatem < gr. abbâs < giudeo-aramaico abbā’ «padre»), geenna (< lat. gehenna < gr. géenna ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).