LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] di lettere greche e latine e amico di G. Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto A.M. Ricci, professore al ginnasio fiorentino.
Rimasto orfano del padre ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] tedesca ed esperienze linguistiche varie nella pratica del friulano, del veneto, dell'italiano, del tedesco, dello sloveno. All'abate Iacopo Pirona, autore del Vocabolario friulano, dedicò il suo primo lavoro Sull'idioma friulano e sulla sua affinità ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] in particolare, quelli di eloquenza latina ed italiana e storia romana, riuniti in una sola cattedra tenuta dall'abate piacentino Luigi Maria Rezzi.
Il Rezzi, bibliotecario corsiniano, appassionato classicista, il cui insegnamento si accordava con la ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] III. Qui il D. rimase dal 1792 al 1798, esercitandosi nello studio delle lettere classiche e semitiche sotto la guida dell'abate G. Fantoni; qui dette i primi saggi della sua perizia nelle lingue antiche, traducendo in latino l'orazione di Procopio ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] s. 3, 1995, vol. 15, pp. 145-172, 1996, vol. 17, pp. 143-176; G. Bona, Due lettere di B.G. Niebuhr all’abate P., in Eikasmós, VII (1996), pp. 309-339 (= G. Bona,Scritti di letteratura greca e storia della filologia, Amsterdam 2005, pp. 281-309); G.F ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] (116 lettere); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, codd. Cicogna, 2997/22: G.B. Armani, Elogio storico-funebre dell'abate G.; 3206/63: G.B. Gallicciolli, Manifesto latino autografo; 2996/11: Elenchi dei soci dell'Accademia di belle lettere ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] volta nel 1734, ma già nel 1726 era stato pubblicato il Dictionnaire néologique à l'usage des beaux esprits du siècle dell'abate P.-F. Guyot Desfontaines, che testimonia fin dal titolo l'uso dell'aggettivo néologique ("neologico") e contiene la prima ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] e sociale grazie all’interessamento del papa veneziano Eugenio IV. Questi il 29 agosto 1432 incaricò Ermolao Barbaro il vecchio e l’abate di Praglia Antonio da Casale di conferirgli il canonicato di S. Maria di Boccon. Inoltre, il 21 luglio 1433 lo ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] nel collegio militare della Nunziatella a Napoli.
Fu colà che l'anno successivo, insieme con altri suoi corregionali, fra cui l'abate A. Jerocades, il bardo dei liberi muratori, il B. si affiliò a una delle quattro logge massoniche allora esistenti a ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...]
Allievo di Aimone a Fulda e di Alcuino a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). Fedele a Ludovico il Pio e a Lotario, nell'842 dovette rinunciare alla dignità abbaziale e si ritirò sul Petersberg presso ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).