CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] per ciò che dalla favola si cava l'apologo". L'autore dichiara inoltre i debiti contratti con molti "concetti" dell'abate Bernardino Baldi. Le "dicerie morali" non sono che l'esplicitazione ideologica e la traduzione a un livello di maggiori pretese ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] di gestire i rapporti con gli Esteri. E proprio in questo ruolo fece da intermediario fra lo statista siciliano e l’abate cassinese Luigi Tosti per la restituzione della rendita di S. Paolo alla S. Sede, durante quello che fu il primo tentativo ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] al Cicognini, ed entrò nella cerchia degli amici di G.P. Vieusseux fra cui G. Capponi, l'archivista F. Bonaini, l'abate R. Lambruschini, M. Tabarrini, accademico della Crusca e segretario dell'Accademia dei Georgofili, F.L. Polidori e P. Capei. Fin ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ed Elena) raccolti intorno all'estro sottile e bizzarro dell'abate L.M. Rezzi, "fornito di varia dottrina" e dotato di "straordinarie attitudini d'insegnante" e che, fino alla morte ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] dell'Algarotti ed Elogio di Andrea Palladio, in Elogi italiani, a cura di A. Rubbi, V e XI, Venezia 1782 ss.; Elogio dell'abate Roberti (Bassano 1787), che (con G.B. Roberti, Lettera al conte G.B. G. sopra Giacomo da Ponte pittore, detto il Bassan ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] nel 1762 usci a Lucca (ma con l'indicazione di Parigi) l'opuscolo l'Arte di piacere alle donne, e nel 1805 l'abate frammassone Francesco Fontani curò una nuova e più completa edizione di Rime e prose, stampata a Pisa (ma con la data topica di Parigi ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] S. Bertelli - P. Innocenti, Bibl. machiavelliana, Verona 1979, pp. LIX, 62 s., 71, 73, 76 s.), che, dedicandola all'abate di St. Blasien, forse azzarda un'avance verso i cattolici, mostrando, allora, d'intendere l'Historia capace di coinvolgere tutti ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] dei poeti, dapprima uscita nella Revue philosophique, littéraire et politique, alla quale Monti rispose con la Lettera all'abate Saverio Bettinelli. Il L. cercò nuovamente di replicare, ma la sua risposta, diretta anch'essa al Bettinelli, non ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] temi religiosi anche al di fuori del genere romanzesco. A due figure considerate esemplari per i buoni cattolici, l'abate olivetano A.M. Cantoni e il cardinale N. Albergati, dedicò le "osservazioni" raccolte rispettivamente in L'abbate claustrale ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] del re. Nello stesso tempo otteneva vitto e alloggio presso il monastero premonstratense di Strahov. Ma dopo la morte dell'abate i canonici lo trattarono cosi male che su invito del decano si trasferi nella collegiata di Vyšehrad. Non c'è nessuna ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).