GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] anniversario della cerimonia dell'Incoronazione.
La Breve relatione, pubblicata anonima, fu a lungo attribuita all'abate Ottavio Bertodano, canonico della collegiata del monte Oropa e promotore dello sviluppo architettonico del santuario, nonostante ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] . Q. trovò ricetto in casa del principe Sigismondo Chigi, che lo fece suo bibliotecario, dandogli ad assistente il giovane abate Carlo Fea. Lo sdegno paterno dovette per necessità placarsi quando, avendo avuto nel 1778 incarico dal papa di illustrare ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Torino, diretta ad A. Zeno (apparsa nel Giornale de' letterati d'Italia, II [1711], t. 6), e in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né d., ma in ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] da Padova databile al 10 agosto, l'improvvisa morte del giovane (Variarum, 35).
L'8 ag. 1362, nel verbale che registra l'elezione dell'abate di S. Zeno, si legge per l'ultima volta il nome di G., che morì il 30 di quello stesso mese.
La lettera di ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] sig.ra Principessa Donna Amalia Carlotta Barberini Chigi, Roma 1795, pp. 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti e l'11 settembre a quella delle Belle Arti di ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] in difficili cause legali mossegli dalla madre, che pretendeva la restituzione della dote, e dai fratelli (in particolare l'abate Carlo), che chiedevano una diversa divisione dei beni. Per tredici anni il M. difese i propri diritti di primogenitura ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] . Contributo alla storia della critica dantesca veneta del 1700, in Lettere italiane, XLII (1990), 2, pp. 208-237; D. Pettenuzzo, L'abate G. G. poeta. Appendice, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1991-92; E. Frasson, G ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] il duca Francesco Caetani; questi aveva impiantato un proprio osservatorio astronomico e meteorologico, la cui direzione fu affidata prima all'abate De Cesaris, poi al C. stesso che fu coadiuvato da Eusebio de Veiga. Sotto l'impulso dei due e con ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] purista del pio sacerdote, che alla sua allieva consegnava come livre de chevet l'Imitazione di Cristo nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] .
Non sappiamo quando l'A. tornò in Italia; comunque nel 1565 egli era arciprete della chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, a Canneto sull'Oglio, presso Mantova. Nel maggio del 1566 lasciò la parrocchia per recarsi a Bologna, dove poté completare ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).