DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] .
Educato nello studio delle scienze giuridiche insieme con i fratelli minori (Galeazzo, morto giovane e senza figli, e Pandolfo, poi abate della ricca badia di S. Maria a Cappella fuori la Porta di Chiaia), il D. si dedicò ben presto anche all ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] . Non appartiene invece a lui la traduzione del Riccio rapito di Pope, in genere erroneamente attribuitagli, la quale è dell'abate Andrea Bonducci e nella edizione del 1739 (Il Riccio rapito, "poema eroicomico del sig. Alessandro Pope, tradotto dall ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] , con Ludovico Antonio Muratori. Probabilmente in quel periodo divenne chierico (e in lettere dei decenni successivi è citato come abate). Rangone lo condusse con sé a Madrid, dove era stato inviato dal duca Rinaldo I per condolersi della morte di ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] quasi sicuramente già morto, dal momento che non risulta più usufruire del giuspatronato su S. Cipriano di Murano. In tale data il nuovo abate viene infatti nominato dal figlio Francesco, e non dallo stesso G., come invece era avvenuto nel 1408 con l ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] 1994, pp. 35-121 e passim; G. Jori, Le forme della creazione, Firenze 1995, pp. 31 s., 37-44; G. Spinelli, A. G., abate di S. Paolo d'Argon, amico e benefattore di T. Tasso, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LVIII (1995-96 ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] i librai ed editori Terres, Lorenzo Giustiniani, e fu in rapporti con letterati di altre parti d'Italia, come l'abate Girolamo Carli, segretario perpetuo dell'Accademia di Mantova, e i redattori del Giornale enciclopedico d'Italia e delle Effemeridi ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] nel 1707, L'Agrippina (Napoli 1708), La Semele (Piedimonte 1711), La Cassandra indovina (ibid. 1711), il rifacimento del libretto dell'abate F. Silvani Il comando non inteso et ubbidito (Napoli 1713). Tra i testi composti dal G. per feste teatrali e ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] editoriali che lo avevano preceduto). Nelle sue ricerche, il G. si valse anche della collaborazione di insigni letterati della levatura dell'abate G. Fontanini, di A. Zeno e L.A. Muratori.
La morte prematura impedì al G. di vedere compiuta la sua ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e nella sua società, in un mondo cioè in cui la critica illuminista, la volontà razionale, lo spirito matematico- che l'abate veneziano sente profondamente penetrare nell'animo suo, nelle midolla delle sue ossa, a Pisa, a Bologna, negli anni trenta e ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di L. D., in Ateneo veneto, CXLIII (1952), 136, n. 2, pp. 129-131; F. Gaeta, Un ignorato episodio della vita dell'abate L. D.,in Giornale stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 195-208; A. Fitzlyon, The Libertine Librettist. A Biography of Mozart ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).