BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] Risposta ai quesiti dell'Ecc. Magistrato dei beni inculti circa l'epidemia dei gelsi bianchi (Venezia 1771). Quando l'abate Giacomo Alberti pubblicò un'operetta Dell'epidemica mortalità dei gelsi e della cura e coltivazione loro (Salò 1773), egli lo ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] perfettamente padrone dei propri mezzi. Nel, 1739 pubblicò a Roma, con il nome arcadico di Prineo Tissoate, le Favole dell'Abate Francesco Lelli P. A. tradotte in rime giocose.
Nella prefazione il B. afferma che in Roma, nell'"oziosissimo ottobre" di ...
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ANGIUS, Vittorio
Gianni Sofri
Nacque a Cagliari il 18 giugno 1797. A quindici anni vestì l'abito degli scolopi. I suoi interessi si volsero assai presto verso l'erudizione storica, l'epigrafia, la numismatica. [...] ironia di parlamentari e pubblicisti e nel '53 il buon abate preferì abbandonare la vita politica e tornare agli studi predilett. .
Nel 1832 l'A. era stato incaricato dall'abate Goffredo Casalis della compilazione della parte dedicata alla Sardegna ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] 'ideale cristiano, come appare timidamente nei suoi tre dialoghi lucianeschi e decisamente nel poema Antoniados, celebrante S. Antonio abate, nella Laudatio beatae Monicae, e persino nel De perseverantia religionis e nelle vite di alcuni santi. Ma la ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] a Venezia come precettore del figlio giovinetto di un senatore, in casa del quale ebbe le tipiche pariniane esperienze dell'abate settecentesco di casa patrizia.
Insoddisfatto di quel tipo di vita ed attratto da ideali ascetici, il 21 sett. 1755 egli ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] ), Milano 1927, p. 37; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 289, 350 e passim; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 84; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, pp. 125-127, 304; E ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] per adeguarsi al ruolo di cadetto della grande famiglia: il marchese di Salice lo ricorda con il titolo di abate (Raccolta di documenti nobiliari della famiglia Capece TomaselliFilomarino, Napoli 1896, ad Indicem).
Nel 1775 pubblicava a Siena tre ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] Bergamo 1867, pp. 57 s.; C. Maes, Mem. della contessa donna Paolina Grismondi Secco Suardo, Roma 1874, pp. 4 s.; Lettere dell'abate P. A. Serassi a G. B., a cura di A. Foresti, Bergamo 1902; A. Fiammazzo, Contributi alla biogr. di Lorenzo Mascheroni ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] ad affrontare l'operazione editoriale, come ricorda l'amico T. Montemagni, curatore del volume), con un'introduzione di dedica all'abate Angelo Capponi.
Si tratta di 30 sonetti, 11 canzoni, 15 quartine, 6 canzonette, 6 madrigali, poche ottave e un ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...]
Vita e opere
Di famiglia borghese ma che vantava antiche tradizioni nobiliari, fu allievo di un poeta di gusto romantico, A. Abate, e ne subì l'influsso nei suoi primi romanzi: Amore e patria (1857), rimasto inedito, e I Carbonari della montagna (4 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).