AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] Cartaginese,Faenza 1771, insorse con una polemica Lettera apologetica d'un Accademico Incamminato scritta ad un amico contro l'abate P. A. savignanese,Faenza 1772; allora l'A., riprendendo e sviluppando ampiamente la sua tesi, rispose con un lavoro ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] cistercense nel monastero romano ad Aquas salvias (Ss. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane) durante il governo del primo abate Bernardo (1141 circa - 1145), divenuto papa Eugenio III; durante quel pontificato (1145-53) l'attività del M. sembra ...
Leggi Tutto
ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] il rischio d'essere lapidato. Dovette abbandonare la città (ma per poco) e rinunciare definitivamente alla medicina, anche perché l'abate Ascanio Martinengo lo volle con sé come lettore di filosofia: la qual cosa gli permise di tornare a Brescia e di ...
Leggi Tutto
Simoni, Marcello. - Scrittore italiano (n. Comacchio, Ferrara, 1975). Laureato in Lettere, svolge la professione di bibliotecario. Già archeologo e ricercatore storico, ha all’attivo diverse pubblicazioni [...] delitti e La cattedrale dei morti; nel 2016, L'abbazia dei cento inganni e Il marchio dell'inquisitore; nel 2017, L'eredità dell'abate nero. Secretum Saga e I misteri dell'abbazia di Pomposa; nel 2018, Il monastero delle ombre perdute e Il patto dell ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ; ne fu scosso dal primo educatore, un prete amico di casa, e avviato agli studi classici sotto la guida dell'abate Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana, passando in seguito a frequentare le classi di umanità dei ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e a quella dei Fluttuanti del Finale di Modena. Nel 1721 risiedette per qualche tempo a Padova, dove frequentò la scuola dell'abate D. Lazzarini, allora celebre professore di lettere umane e di retorica. Ma il rapporto culturale più importante per la ...
Leggi Tutto
BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] de quegli che della loro servitù godeno. E, fra gli altri, el Belo, a cui la mercé del signore Francesco Orsino de Aragona abate de Farfa gli ha donato possessione e campi: di sorte ch'egli, per quello ch'io ne intendo, l'ha fatto ritornare ai studi ...
Leggi Tutto
CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] l'anno successivo di Lucca e Massa Carrara, e poi di Novara; dal 1870 al 1876 fu a Vicenza, dove conobbe l'abate Iacopo Ferrazzi, e dove, perso il figlio, scrisse In morte di Adolfo Cavara - Poesie (Vicenza 1875); infine fu trasferito a Brescia, dove ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] '43, '48, mentre il favore della corte si manifesta per lui anche con il conferimento al fratello Pietro, canonico e "abate", del beneficio di Santa Maria di Moscufo (il privilegio della regina Giovanna, del 20 apr. 1343, indica espressamente Pietro ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] poetica), sia i pochi altri interni. Tra cui varrà la pena ricordare solo la possibile connessione tra la partecipazione dell'Abate di Tivoli alla tenzone col Notaro sulla natura di Amore e il viaggio della corte federiciana a Tivoli, appunto, nel ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).