INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ingannare e nell'autunno 1357, dopo aver cambiato più volte opinione, richiamò Albornoz ad Avignone e lo sostituì con l'abate di Cluny, Androin de la Roche (Androino della Rocca). Questi, impreparato a un simile compito, non seppe fronteggiare la ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] teologia nello Studio pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovo di Milano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia il compito di procedere alla concessione dei privilegi stabiliti per i religiosi studenti ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] che era ormai ai servigi del duca Carlo d'Asburgo, con residenza a Graz. Un suo omonimo nipote (1630-1656) è detto abate, nobile e romano dalla lapide che ricorda il suo sepolcro in S. Salvatore delle Coppelle a Roma.
Borgaruccio, fratello minore dei ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] , vi abbia consentito per essere questa avvenuta "concorditer". Certo è che questo papa lo confermò amministratore di Bordeaux e abate commendatario di S. Nicola "in portu" nella diocesi di Sebenico.
Morì all'età di ottantacinque anni il 14 luglio ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di elaborare un nuovo progetto per la chiesa di S. Teresa dei Carmelitani scalzi, più nota come chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino. Il padre Fabrizio, nel luglio del 1713, aveva lasciato l’incarico amministrativo di «depositario» della chiesa a ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] bibliografiche e biografiche su sedicimila scrittori piceni (come il L. affermò in una lettera del 26 marzo 1778 all'abate G.C. Amaduzzi), ne furono editi solo 1065. Il quinto e ultimo volume dell'edizione incluse una biografia del Lancellotti ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] buone probabilità di successo. Ma la sua candidatura provocò violente opposizioni. In base alla denuncia di un altro concorrente, l'abate I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne affidò la revisione a ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] presso due banchieri genovesi, Gabriele Pallavicinoe Oberto Seuli, ma lettere successive di Urbano VI all'arcivescovo di Genova e all'abate di San Siro indicano che non erachiaro quale uso il D. avesse fatto del denaro raccolto. Nel 1380 circa ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] costituirono la base dell'edizione, assai scorretta, preparata nel 1778 dal carmelitano A. Solinas Nurra, mai pubblicata. Nel 1801 l'abate G. F. Simon annunciava la stampa delle opere del Fara. Ma gli inediti videro la luce soltanto nel 1835 con un ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Dissertazione sopra l'istoria dei Codici pisani delle Pandette di Giustiniano imperatore, uscita in Lucca nel 1764 a nome dell'abate Borgo Dal Borgo suo figlio, ma frutto piuttosto dei lavoro del D., che rivide, corresse e ampliò, aggiungendovi una ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).