BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
**
Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] gli ordini ecclesiastici e da quali maestri ricevesse la formazione musicale che, però, quasi con certezza può ritenersi avvenuta a Bologna, forse nell'ambito dell'Accademia filarmonica, cui attingeva ...
Leggi Tutto
CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] la sua prima opera, Regina (tre atti, libretto di A. Donaudy), doveva essere rappresentata al teatro Dal Verme di Milano, ma la partitura andò perduta nel terremoto di Messina.
Il primo successo venne, ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] presso lo zio che lavorava come intagliatore in legno per la corte medicea. Questi lo fece esercitare nel disegno anatomico alla scuola del pittore Tommaso Redi e nel disegno architettonico presso Lorenzo ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] e del farmacologo V. Cervello (sub voce in Diz. biogr. degli Ital., XXIV, pp. 82 ss.); si laureò in scienze naturali nel 1887 e in medicina e chirurgia nel 1889. La tesi discussa nel conseguimento della ...
Leggi Tutto
BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] cardinale Latino, fatta dai Fiorentini nel 1280; due anni dopo fece parte del collegio dei Priori, carica che ricoprì anche negli anni 1283, 1285, 1286, 1290. In quello stesso periodo ebbe anche compiti ...
Leggi Tutto
PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] S. Vincenzo nel timore di essere sottoposti all’autorità degli abati farfensi; vero è che sotto l’abbaziato di Ambrogio Autperto si ricavano il giorno e il mese della morte dell’abate, mentre l’anno si determina attraverso le note cronologiche ...
Leggi Tutto
ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola di Cluny, egli a Montecassino è e si sente soprattutto l'abate cassinese, erede della sede di s. Benedetto e di una propria tradizione. Questa egli riprende decisamente, dopo la triste parentesi ...
Leggi Tutto
CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] il quale tuttavia nella sua opera apparsa a stampa solo nel 1596 riferiva soltanto che nel 1328 era stato eletto arcivescovo un abate P[aolo] di S. Maria di Altofonte, la cui elezione venne però respinta dal papa. Non ha senso del resto correggere l ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] nelle Fiandre, avendo contemporaneamente l'incarico di ottenere aiuti presso i principi italiani e quelli tedeschi cattolici per l'isola di Candia assediata dai Turchi. Perciò nel suo viaggio verso Bruxelles ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] nel Ginnasio mantovano come lettore di logica e metafisica e vi rimase fino al 1783, quando fu invitato ad occupare una identica cattedra nell'università di Pavia. Proprio in Pavia pubblicò, nel 1787, ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).