PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] ), poema agiografico di stampo epico composto in età giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de’ Ferrari, abate di S. Sisto.
Il poema, allineandosi parzialmente agli esiti dell’epica sacra di stampo classicista praticata in questi stessi ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 36; R. Guastalla, Noterella goldoniana, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, IX (1908), 10-12, p. 440; A. Ravà, G. Casanova e l'abate C., in Nuovo Arch. veneto, n. s., XI (1911), 1, pp. 183-98; A. Zardo, Un prologo del C. e la "Gazzetta Veneta", in ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e fu perciò mandato a istruirsi presso il conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove tra il 1742 e il 1755 fu allievo di F. Durante ed ebbe fra i suoi compagni di studio P.A. Guglielmi, A. Sacchini ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] del milanese Pietro Rossi, pronunciata secondo la regola di s. Benedetto e secondo la forma dell'Ordine cisterciense.
Il C. rimase abate del monastero di Rivalta sino al 1457, quando dal papa Callisto III fu nominato vescovo di Novara alla morte di ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] diocesi di Spira. In seguito resse il monastero di Villar s.Bettnach presso Metz. Come abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel 1309, lo nominò suo ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] '881 e sui suoi antefatti, ricorda la spedizione militare compiuta da Ludovico II in Italia nell'852 su sollecitazione dei due abati, e ricorda altresì che questi ultimi erano stati i latori di una solenne promessa dei Capuani di scendere in campo a ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] 1904, pp. 73-75; I. Schuster, L'imperiale abbazia di Farfa, Roma 1921, pp. 221-239; M. Marini, Serie cronologica degli abati del monastero di Farfa...,Roma 1836, app. I, pp. 30-32; O. Vehse, Die päpstliche Herrschaft in der Sabina, bis zur Mitte des ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] poi il corso di prospettiva diretto da G. Levati, ottenendo una pensione triennale per il compimento degli studi a Roma (1809); tornato a Milano, fu assistente dello Zanoja. Nel 1813 era a Treviso professore ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] nuova struttura all'Ordine di s. Benedetto, aveva tra l'altro diviso i monasteri in trentadue province e stabilito che gli abati si dovessero riunire in capitolo ogni tre anni. In ottemperanza a queste disposizioni, nel 1355 si tenne a Carcassona il ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] papa fu invece determinato dal rifiuto del M. di recarsi nel 1433 a Basilea, giustificato con ragioni economiche.
L. Barbo, abate di S. Giustina di Padova, dimostrò in quella circostanza nei confronti del M. un atteggiamento non chiaro: dapprima lo ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).