Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] Ugo, fu da lui inviato priore a Vézelay e a Domène. Eletto abate di Cluny nel 1122, dovette superare l'accanita opposizione di Ponzio, che, abate prima di lui e dimissionario, voleva riottenere la sua dignità. Morto Ponzio a Roma nel 1126, P. si ...
Leggi Tutto
Abate di Cluny (n. circa 962 - m. Souvigny 1049). Di nobile famiglia, fu prima canonico: fattosi poi monaco a Cluny (991) vi fu abate dal 994. Dotato di grandi capacità organizzative e di infaticabile [...] energia, operò per diffondere in tutta la Francia la riforma cluniacense, scontrandosi con l'episcopato, ostile all'esenzione papale di cui godeva Cluny, e con la feudalità laica, desiderosa d'appropriarsi ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), che riflette l'instaurazione della drammatica classica francese sulle scene; e soprattutto le Conjectures académiques ou Dissertation sur l'Iliade (opera composta nel 1664 ma pubblicata postuma nel ...
Leggi Tutto
Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] fatto i primi studî. Promosse una riforma monastica in senso rigorista e penitenziale, che si diffuse in una quarantina di monasteri e priorati in Francia, Italia, Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli ...
Leggi Tutto
Abate di Fleury e arcivescovo di Orléans (n. in Catalogna 750 circa - m. forse Angers 821), fu uno dei promotori più zelanti della rinascita carolingia. Teologo, oltre a raccolte di auctoritates su controversie [...] trinitarie, si ricordano di lui il De ordine baptismi, i Sermones e l'Interpretatio missae. Scrisse anche numerosi componimenti poetici (il Gloria laus et honor fu inserito nella liturgia della domenica ...
Leggi Tutto
Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] il suo atteggiamento contrario alle libertà comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse ...
Leggi Tutto
Abate; nato in Oriente, in un paese sull'Eufrate (m. nel 476 o 477), dopo una prigionia subìta durante un pellegrinaggio in Egitto, venne in Occidente; fermatosi in Alvernia, nella città poi chiamata Clermont, [...] vi eresse (473) un monastero accanto alla basilica di S. Ciriaco, detto comunemente Cyr, di cui fu anche abate. Invocato nell'alto Medioevo nella benedizione degli occhi. Festa, 16 (martirologio romano: 15) giugno. ...
Leggi Tutto
Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] clero, emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari di Francia (1815), membro ...
Leggi Tutto
Abate del monastero di S. Sinforiano (Autun 496 circa - Parigi 576); eletto vescovo di Parigi (556) con il favore del re Childeberto I, fondò il monastero di S. Vincenzo, che ebbe una parte importante [...] nello sviluppo di Parigi nel Medioevo, poi dedicatogli col nome di Saint-Germain-des-Prés. Partecipò ai concilî di Parigi del 557 e 573 e di Tours del 567. Festa, 28 maggio ...
Leggi Tutto
Abate d'Aniane (m. 843), discepolo di s. Benedetto d'Aniane, che accompagnò al Concilio di Francoforte (794), e forse anche a quello di Aquisgrana (817). Scrisse la vita del maestro (Vita Benedicti, 822). [...] Altri scritti a lui attribuiti sono invece di Smaragdo di Saint-Mihiel. Fu localmente onorato come santo sotto il nome di Ardone a Lodève, fino alla metà del sec. 19º ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).