Cisterciense (m. abbazia di Fontfroide 1225); abate di Poblet (1196), di Gran Selve (1199) e di Cîteaux (1201) inquisitore e legato papale dal 1204, ebbe l'arcivescovato di Narbona nel 1212. Durante la [...] crociata contro gli Albigesi, da lui predicata, dimostrò il suo feroce fanatismo nella presa di Béziers (1209), ordinando il massacro indistintamente di tutti gli abitanti. Combatté anche i Mori di Spagna, ...
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Economista (Mondovì 1733 - Rocchetta Tanaro 1796); abate, insegnò per varî anni teologia all'univ. di Cagliari; studioso di R.-J. Turgot e di A. Smith, subì continue persecuzioni per le sue idee liberali. [...] Tra le molte opere economiche, chiare, acute e ricche di osservazioni originali, vanno ricordate: Della moneta (1772), Mémoire sur les causes de la mendicité et sur les moyens de la supprimer (1788), Delle ...
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Poeta (Salamanca 1474 circa - ivi 1542); abate (1520) e prof. di musica dell'univ. di Salamanca (1522), dove conseguì (1526) il grado di maestro; resta di lui una raccolta (1514) contenente, oltre a un [...] Diálogo para cantar, sei Farsas y églogas al modo y estilo pastoril y castellano di cui tre profane e tre religiose. Notevole, di queste ultime, l'Auto de la Pasión che svolge con delicatezza il motivo ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] generali (celebre, soprattutto, Qu'est-ce que le Tiers État?, in cui teorizzò l'eguaglianza formale dei cittadini). All'apertura degli Stati generali (maggio 1789), rappresentò il Terzo Stato, che qualificò ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] amico di A.), che vi trascorse un non breve periodo di tempo. Quando, però, nel 1058 divenne abate di Montecassino, Desiderio, intendendo riconquistare al proprio monastero la perduta influenza nella Puglia settentrionale, ottenne che papa Niccolò ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di vescovo oltre che di priore di S. Giovanni "inter ambas Paras".
Il collegamento almeno tra il presule cesenate e l'abate dei Ss. Alessio e Bonifacio si fonda su un'indicazione apposta al titolo del canone di Deusdedit relativo al sinodo spalatino ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] il lago di Costanza, nei dintorni di Bregenz: va però rilevato che Giona, il quale pure dedicò a B., oltre che a Waldeberto abate di Luxeuil, la sua Vita di s. Colombano, non vi accenna mai come a un discepolo diretto del santo irlandese, mentre tale ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] consacrato nell'82i, ma un documento dell'824 riferisce ancora a Pietro la dignità abbaziale: la menzione più antica di A. ricorre invece in un documento dell'825.
Personaggio evidentemente legato alla ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] e con la stessa data), per dirimere un contrasto tra il monastero di Casauria e un certo Opterano che, secondo l'abate, aveva usurpato i beni del monastero a Furcone, e che venne provato, appunto, usurpatore; in numerosi altri placiti ancora riuscì a ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] della lettera di Alessandro II e della testimonianza di Pier Damiani circa le dimissioni di B., una formula di rinunzia d'un abate nelle mani di un Pietro vescovo, quasi sicuramente Pier Damiani, scoperta nel codice Ottob. lat. 311, c. 85r, è stata ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).