ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] abas") si rileva che A. ebbe una posizione di secondo piano rispetto a Giovanni e che l'opera fu eseguita quando era abate un Oderisio, del quale peraltro non si hanno altre notizie. L'esecuzione del pulpito, assai simile a quello di S. Lorenzo fuori ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] che i progetti fossero stati eseguiti dal B.; è certo che l'oratorio fu eretto nel 1686 (G. Nicodemi,La chiesa di S. Antonio Abate in Milano, in Arte Sacra, II [1932], n. 9, p. 41). Il B. è del resto citato come architetto dell'oratorio nella già ...
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Alipio, Santo
H. Faensen
(Alipij Pečerskij)
A., morto il 17 agosto 1114, è il più antico monaco-pittore russo di cui si conosca il nome. Il Kievskij Pečerskij Paterikon, la cui più antica compilazione [...] i bisogni del corpo". A causa di un pagamento sorse, tra il maestro e alcuni allievi, un contrasto, in cui l'abate e il granduca di Kiev intervennero in favore di Alipio.
Il Paterikon ricorda come opere di A. cinque raffigurazioni della Deesis, tre ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] s. Leobardo (m. nel 593 ca.), un discepolo di s. Colombano (540 ca.615); fu riedificata dopo il 724 per volontà dell'abate Mauro, che vi introdusse la regola benedettina e le diede il nome, e intorno all'827 venne nuovamente ricostruita in seguito a ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] e nello stesso periodo era pittore di corte dell'arcivescovo di Praga; quattro anni, dopo dipinse il ritratto dell'ultimo abate del monastero di Kladruby (Boemia occid.). Nell'ottavo decennio del Settecento si stabilì a Brno, dove morì il 22 luglio ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] -64; E. Panofsky, Abbot Suger on the Abbey Church of St. -Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato delle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); J.H. Harvey, Gothic England, London 1947 ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] monaci scoti, la cui presenza a C. è attestata alla fine del sec. 7°, o il cospicuo numero di manoscritti che abati come Grimone o Adalardo riportarono da viaggi e missioni diplomatiche compiute a Roma presso i pontefici e nel Mezzogiorno d'Italia.Un ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] , ove divenne il secretarius della scuola monastica.Dopo un breve periodo di ritiro sul monte Pircheriano, G. fu al fianco dell'abate Maiolo di Cluny (954-994), riformatore dell'abbazia di Locedio, e lo seguì a Cluny nel 985; nel monastero borgognone ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] detto il Grande, figlio del fondatore, donò affinché nell'erigendo monastero fossero collocate le tombe della famiglia. L'abate Théodelin si premurò all'epoca di arricchire il patrimonio della nuova chiesa raccogliendovi alcune reliquie: un dente di ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] monastero fondato da s. Colomba nel 6° secolo. Su invito di Adamnano, abate del monastero, fece in quell'occasione un dettagliato resoconto del proprio viaggio, che l'abate stesso mise per iscritto nel De locis sanctis libri tres. Servendosi di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).