RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] in particolare i ‘suoi’ cenobi di Lobbes, ove era entrato da bambino e che resse dal 970 al 972, e Aulne, ove fu abate negli anni 972-973. Ma a causa delle operazioni militari verificatesi proprio in Lotaringia dopo la morte di Ottone I (7 maggio ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] in particolare i ‘suoi’ cenobi di Lobbes, ove era entrato da bambino e che resse dal 970 al 972, e Aulne, ove fu abate negli anni 972-973. Ma a causa delle operazioni militari verificatesi proprio in Lotaringia dopo la morte di Ottone I (7 maggio ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] anch'essa di nobile famiglia portoghese, una sorella di lei, Caterina, la futura madre di Eleonora, e uno zio, l'abate Antonio Lopez. Fu quest'ultimo, seguendo il suggerimento del console portoghese de Sá Pereira, dei quale era buon amico, a indurre ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] a Pasquini; BCI I.XI.44 e BCI H.XI.30-32: opere varie (tra cui alcune epistole in versi di Pasquini); Opere del signor abate G. C. P., I, Arezzo 1751; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1752, pp. 394 s., 416; F.A. Zaccaria, Storia letteraria d’Italia, III ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] , appunto, tramite lui e suo fratello Dionigi), abbraccia la carriera ecclesiastica.
Dottore in utroque oltre che prete, nonché abate commendatario delle abbazie friulane di Rosazzo e Moggio e di quella polesana della Vangadizza, nel 1691 il D. si ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] tedesca ed esperienze linguistiche varie nella pratica del friulano, del veneto, dell'italiano, del tedesco, dello sloveno. All'abate Iacopo Pirona, autore del Vocabolario friulano, dedicò il suo primo lavoro Sull'idioma friulano e sulla sua affinità ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] tiene fra le mani l’effigie di Gian Gastone de’ Medici, granduca dal 1723 al 1737. L’opera, già nella collezione dell’abate Pazzi, mostra qualche incertezza stilistica e una chiara ascendenza bolognese (Caneva, p. 90).
Nel 1732 il M., insieme con M ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] in particolare, quelli di eloquenza latina ed italiana e storia romana, riuniti in una sola cattedra tenuta dall'abate piacentino Luigi Maria Rezzi.
Il Rezzi, bibliotecario corsiniano, appassionato classicista, il cui insegnamento si accordava con la ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] dei procuratori della regina Giovanna I di Napoli, che effettuarono la consegna del censo dovuto alla Chiesa romana. Era allora abate secolare della chiesa di S. Maria di Piedigrotta e canonico di Napoli. Il 23 settembre Urbano V lo accreditò come ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] by the 13th-century Latin author Gregory of M., Concord, NH, 1990; F. Tamburini, Il poema didascalico "De hominum deificatione" di G. abate di Montesacro sul Gargano († 1250 circa), in Studi medievali, s. 3, XXXV (1994), pp. 435-468; U. Kindermann, L ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).