BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] tra il 25 dic. 1039 e il 10 gennaio 1040). Più prudente sarà forse dire solo che il successore di B. era abate prima del 25 dic. 1046, data dell'incoronazione imperiale di Enrico III che nel diploma è ricordato come re. Nessuna maggiore precisazione ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] oltre che la Vita, il titolo di santo attribuitogli nelle raccolte dei decreti dei capitoli dal sec. XIII, e nei cataloghi degli abati di Vallombrosa (tra cui Firenze, Bibl. naz., Conv. soppr., F. 7. 1196, sec. XIV, f. 42r) e infine, nel sec. XVI, l ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] Reg. della Chiesa di Pisa, a cura di N. Caturegli, in Reg. Chart. It., XXIV, Romae 1938, p. 57 n. 99. I doc. relativi a B. abate di S. Quirico in Mittarelli, cit., II, App., c. 55 n. 26; regesto, in Reg. della Chiesa di Pisa, pp. 63 n. 105, 64 n. 106 ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] tempo e si concluse solo dopo il 1073, dopo la morte dell'abate dei SS. Cosma e Damiano Odimondo, che era stato monaco farfense. 'investitura di metà di Civitavecchia, che era stata conferita all'abate dal padre in punto di morte; l'anno seguente si ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] con la dolorosa notizia della morte di B. e consegnava i documenti imperiali che autorizzavano la famiglia monastica ad eleggere il nuovo abate.
Fonti e Bibl.: Gregorio di Catino, Il regesto di Farfa, a c. di I. Giorgi e U. Balzani, II, Roma 1879, pp ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] e, come tale, nello stesso anno consentì ad Atone, vescovo di Castro e suo suffraganeo, la donazione di tre chiese ai camaldolesi. Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] volle ritirarsi senz'altro nel monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio. Costui altri non sarebbe, quindi, che lo stesso L. abate di quel monastero ed ex legato papale che, dopo aver occupato per due anni, su richiesta di Ottone III, la posizione ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] , e prima di morire affidò il suo amato discepolo, Gerardo di Farfa, alle cure di S. Bernardo.
È discussa la promozione dell'abate A. alla dignità cardinalizia perché i dati forniti dai documenti sono scarsi e poco sicuri. In due copie di bolle di ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] il modo austero e rigoroso d'intendere la vita monastica e per i suoi ideali di riforma e, quando nel 1066 morì l'abate Pietro, prese il suo posto.
L'elezione poteva presentare tuttavia un vizio di forma: infatti il vescovo di Torino Cuniberto, nella ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] da cui era stato allontanato (Tosi, Il governo abbaziale, n. 3, pp. 169-172).
Il fatto che Pietroaldo divenisse poi abate di S. Colombano, ancor prima di Gerberto, sarebbe testimoniato da un’altra lettera della fine del 983 scritta dal futuro papa ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).