Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] di testi teologici occorre segnalare l'Epistola de ordine palatii.
Vita
Di nobile famiglia, monaco di St.-Denis sotto l'abate Ilduino, poi alla corte di Carlo il Calvo per il quale scrisse alcuni trattati (De regis persona et regio ministerio ...
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JUMIEGES
M. Baylé
JUMIÈGES (Gemmeticum, Gemmeticense coenobium nei docc. medievali)
Villaggio dell'Alta Normandia (dip. Seine-Maritime) situato nella vallata della Senna a O di Rouen, J. prende il nome [...] 'abbaziale di Notre-Dame segnano le tappe del nuovo sviluppo di J., voluto da Guglielmo da Volpiano e dal suo discepolo Thierry, abate dal 1017 al 1027. Notre-Dame fu iniziata intorno al 1027 e, dopo un'interruzione dei lavori, eretta tra il 1040 e ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] 1930, pp. 70, 83; F. Motta, «Deo scientiarum Domino laus, et gloria»: G.L. M. (1722-1793), erudito bolognese ed abate dei canonici regolari di S. Salvatore, in L’Archiginnasio, LXXXIX (1994), pp. 315-395; P. Delpiano, Il governo della lettura. Chiesa ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] dall'abate benedettino del monastero di S. Teofredo ad Antonio di Siamondo (II): i discendenti ne mantennero il titolo anche dopo aver perso, nel 1356, i loro diritti feudali.
Nel 1432 il C. ascoltò la predicazione di s. Bernardino da Siena, e ne ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] benefici cospicui come la nomina ad abate di Montecassino e di Morimondo; nel 1489 era stato creato segretamente cardinale, ottenendo il cappello nel 1492, e il titolo di legato nel Patrimonio e nel dominio fiorentino. La rovina politica della sua ...
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Famiglia nobile, in origine di ministeriali alsaziani, cavalieri ereditarî dal 1540, suddivisa poi in varî rami: l'austriaco ebbe titolo baronale del S. Romano Impero (1676), poi comitale (1817), quello [...] da asceta a Hesingen (Württemberg), poi a Rorschach; Benedictus (Benoît di A.-Homburg; Homburg 1761 - Eichstätt 1839), ultimo abate principe di Murbach (1786-90); soppressa l'abbazia dalla Rivoluzione, si ritirò a Würzburg, rifiutando i vescovati di ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] cogliere i disegni di Dio e la divina "onnipotenza anche sopra la volontà degli uomini liberi" (Elogio storico del P. D. C. Rotigni abate cassinese, in Nuova Racc. d'opusc. scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXXI, Venezia 1777, n. 4, p. 21). Ma ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] , che avea il Vella indegnamente occupato» (Scinà, 1827, p. 191). A quel tempo dilagava la polemica sui falsi dell’abate maltese Giuseppe Vella, il quale approfittando della carenza di studi sulla storia siciliana del periodo arabo e, millantandosi ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] di abate. Nutrito di una solida cultura classica, si fece conoscere negli ambienti colti friulani come elegante poeta e sue rime in occasione di nozze o monacazioni di fanciulle si trovano stampate in raccolte (1750) o anche separatamente. Col ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] composizione l’abate francese M. Noisson. Diresse dal 1900 al 1919 la Filarmonica G. Puccini di Civitavecchia “istruendo alla scuola di quartetto circa 60 allievi” (De Angelis, p. 131) e nello stesso tempo, con feconda vena poetica, si dedicò alla ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).