MORONI, Gaetano
Giuseppe De Luca
Nato in Roma il 17 ottobre 1802, morto ivi il 3 novembre 1883. Facendo il barbiere, conobbe i camaldolesi di S. Gregorio al Celio, e Mauro Cappellari, loro abate, quando [...] fu fatto cardinale, lo prese come cameriere, e quando divenne papa (Gregorio XVI), come primo aiutante di camera. Segretario particolare del papa, ne condivise tutta l'impopolarità; corsero su di lui le ...
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Nato circa il 625 nel Donegal, morto a Hy il 23 settembre 704. Poche notizie sicure possediamo sulla sua vita, ma sappiamo che nel 679 divenne abate del monastero irlandese di Iona (Hy) nell'isola scozzese [...] omonima. Andato in missione verso il 686 presso Aldfrith re di Northumbria, fu convertito agli usi della Chiesa romana e tentò invano di propugnarne l'accettazione nel suo monastero, specialmente nei riguardi ...
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IVONE di Chartres
Canonista medievale, nato presso Beauvais verso il 1040, morto a Chartres il 23 dicembre 1116. Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate [...] di Saint-Quentin a Beauvais (1078), divenne vescovo di Chartres e in questa occasione si recò a Roma per la conferma (1090).
La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica ...
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GRILLO, Angelo
Antonio Belloni
Religioso e letterato, nato di nobile famiglia genovese circa la meià del sec. XVI, morto nel 1629. Vestì fin da giovane l'abito dei benedettini di Monte Cassino. Fu abate [...] del monastero di S. Paolo a Roma, dove fondò la celebre Accademia degli umoristi. Fu amico del Tasso, del Guarini, del Marino.
Scrisse: Rime morali (1580 e 1599); Affetti pietosi (1581); Pompe della Morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] a riconoscersi e a unirsi.
Opere
Expositio in Apocalypsim, Venetiis 1527 (rist. anast. Frankfurt a.M. 1964).
ll Libro delle figure dell’abate Gioachino da Fiore, a cura di L. Tondelli, M. Reeves, B. Hirsch-Reich, 2 voll., Torino 19532 (1ª ed. 1940 ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] per le perdite subite, e perciò da quel momento Hugo de Fenuculo avrebbe dovuto tenere i propri beni patrimoniali in feudo dall'abate. In presenza del G. le parti si accordarono per chiedere la conferma di questo accordo. Il nome del G. è presente in ...
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PEYRON, Amedeo
Giulio Farina
Orientalista e filologo classico, nato a Torino il 2 ottobre 1785 e ivi morto il 27 aprile 1870. Studiò là le letterature orientali e classiche sotto la guida dell'abate [...] Tommaso Valperga di Caluso, al quale nel 1815 successe nella cattedra; uomo di grande dottrina, coltivò anche la storia, la pedagogia, le matematiche. Fu scopritore di codici e palinsesti e tra i primi ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] monastero di Saint-Bertin, per es. i Vangeli di Hénin-Liotard (Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 14) e la Vita Lamberti, abate di Saint-Bertin (Boulogne-sur-Mer, Bibl. Mun., 46).In Catalogna (v.) due bibbie di formato monumentale, databili tra il secondo ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] in essa si accenna ad una richiesta avanzata dal vescovo di Lucca Rangerio e dallo stesso B., insieme con l'abate di Vallombrosa ed il priore di Camaldoli, per ottenere schiarimenti sull'atteggiamento assunto da Bruno a proposito della "haeresis quae ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] di una grande chiesa di pellegrinaggio, il cui impianto si conservò fino al principio del 19° secolo. Nel sec. 12°, l'abate Vibaldo (v.; 1130-1158) dotò il tesoro dell'abbazia delle sue più prestigiose oreficerie.Nei secoli che seguirono, la città fu ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).