CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] l'abate Giuseppe M. Fabbri dal Comiolo, e quindi nel collegio Trisi, ove seguì in particolare i corsi di filosofia del padre Bartolomeo Baldrati, conventuale; gli studi teologici furono compiuti sotto la guida del padre Tommaso Luigi Ballapani, ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] di Vézelay da Pietro il Venerabile, dovette combattere l'ostilità dei monaci, che avevano per loro conto eletto un altro abate nella persona del monaco Arduino, e riuscì ad imporsi oltre che per la sua energia, anche per l'appoggio del papa Innocenzo ...
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Vescovo della Gallia (7º sec.); visitò verso il 680-90 Costantinopoli, l'Egitto e la Palestina, primo cristiano dopo l'insurrezione dell'Islam. Si portò poi nelle Ebridi, ove narrò dei suoi viaggi all'abate [...] Adamnano, che ne scrisse la relazione (edita nel 1877), riassunta dal venerabile Beda in un noto Libellus de locis sanctis ...
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Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] tornato a Ferrières, ne fu da Carlo il Calvo nominato abate (841 o 842). Intervenne nella polemica sulla predestinazione sollevata da Gotescalco di Orbais con due trattati: il Liber de tribus quaestionibus e il Collectaneum de tribus quaestionibus e ...
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Monaco etiopico vissuto nel sec. 13º, fondatore del convento di Dèbra Libanòs nello Scioa. Ancor oggi spetta a quel convento il diritto di fornire il capo del clero regolare etiopico nella persona del [...] suo abate. Una tradizione locale, verosimilmente apocrifa, attribuisce a T. H. il merito di avere restituito alla dinastia legittima il trono usurpato dai re di stirpe zaguè. ...
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Abbazia fondata da S. Bernardo durante il suo secondo viaggio in Italia. Aderendo al desiderio di notabili milanesi, e specialmente di Guido dei Capitani di Porta Orientale, egli fece venire alcuni monaci [...] di Clairvaux e perciò fu retto da un semplice priore; ma pochi anni dopo la fondazione, nel 1138, aveva già un abate proprio, Brunone. Poiché il nuovo monastero sorgeva poco lungi da un luogo detto Bagnolo, esso fu denominato anche da questo nome ...
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Poeta provenzale, nato nella seconda metà del sec. XIII, forse a Nizza. Benedettino nell'abbazia di Lérins, fu priore di Roque-Estéron. Nel 1300, a richiesta del suo abate Gaucelm, scriveva il poema La [...] Vida de Sant Honorat, che dedicava alla moglie di Carlo II di Provenza.
Il F. aveva scritto, secondo la sua esplicita testimonianza, un Planh per la morte di Carlo I d'Angiò (1285), qualche opera edificante ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] Filippo Allegri, giunse in breve tempo a un notevole grado di perfezione tecnico-interpretativa. La sua voce di tenore serio, dell'estensione di due ottave di petto e con robuste note nel falsetto, era ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] tardi, per l'arcivescovo Eberardo, legato da stretta amicizia all'abate Goffredo (1138-1165), durante il suo conflitto politico con l successivo del 1380, con 640 volumi e 805 opere.Sotto l'abate Andrea (1423-1466), al tempo della riforma di Melk, fu ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] Michele,Pientini con l'intento di sottrarlo all'influenza delle idee innovatrici, ma il Pientini dette al suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).