Pittore (Pavia 1485 - Genova 1528). Si formò nella tradizione lombarda di V. Foppa e Bergognone; risentì della pittura fiamminga e di G. Romano. Tra le opere: Calvario, 1514, Berlino, Gemäldegalerie; SS. [...] Antonio abate, Paolo eremita e Ilarione, 1523, Genova, Palazzo Bianco; Deposizione, 1527, Multedo, chiesa dei carmelitani. ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] una spiccata e precoce tendenza per le scienze fisiche e meccaniche. All'università di Pisa si laureò in scienze, studiando anche architettura. Ebbe, frattanto, stretti rapporti con l'ambiente cosmopolitico ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] fondato dai marchesi di Monferrato nel 1123 e legato alla linea di La Ferté, succedendo a Pietro da Magnano, scelto quale abate di La Ferté stessa.
Nel marzo 1210 chiese e ottenne per la sua abbazia un diploma di protezione dall’imperatore Ottone IV ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] 11, I (1979), pp. 85, 87 s.; G. Guandalini, G. Corni nel manierismo modenese, ibid., pp. 123 s.; C. Volpe, Nicolò dell'Abate, in Mostra di opere restaurate. Secc. XIV-XIX (catal.), Modena 1980, pp. 16 s.; O. Baracchi Giovanardi, Il palazzo civico di ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] sua maestà che la Repubblica gli ha conferito.
Dopo la lettera del 28 ott. 1554, in cui il D. annunciava l'avvenuta partenza dell'abate da Bruxelles in data 20 ottobre, tutte le lettere fino al 30 apr. 1559, da Bruxelles e da Anversa, sono firmate ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] questo fu, nel 1446, da Eugenio IV, concesso ai canonici regolari di S. Maria di Tremiti. Nel marzo del 1449 divenne abate del monastero benedettino di S. Lorenzo in Aversa. Il 13 sett. 1455 Callisto III lo nominò suo nunzio e collettore delle decime ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] di risolvere le lunghe e aspre controversie che avevano agitato la Chiesa di Trento per questioni di competenze tra l'abate di S. Lorenzo e il preposito della cattedrale stabilì, riconfermando la decisione presa da Martino V nel 1427, la soppressione ...
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Storico benedettino (Londra 1846 - Roma 1929), pubblicò numerosi studî sulla storia religiosa inglese medievale e moderna; membro (1896) della commissione pontificia per la questione della validità delle [...] ordinazioni anglicane, fu eletto (1900) abate presidente della congregazione benedettina inglese; nominato presidente della commissione per la revisione della Volgata (1906) e quindi (1914) cardinale, dal 1919 fu bibliotecario e archivista di Santa ...
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Antico scrittore ecclesiastico georgiano, morto prima del 1103, fu durante tutta la sua vita monaco sul monte Nero, presso Antiochia, e circa il 1091 abate del monastero di Kastana colà situato. Tradusse [...] più di sessanta opere dal greco in georgiano, tra esse le epistole neotestamentarie e gli Atti degli Apostoli, che però non ricevettero validità canonica, l'Ασκητικόν di Basilio il Grande, la Πηγὴ γνώσεως ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] con l’abdicazione del papa di Basilea: la bolla di Eugenio IV fu rimessa in vigore, il vescovo accettò di pagare all’abate la pensione stabilita, di provvedere al culto e di mantenere otto monaci necessari al servizio divino; prima Niccolò V nel 1449 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).