Ecclesiastico (Grbalj presso Cattaro, intorno al 1427 - Roma 1480), noto anche come N. di Cattaro. Dopo aver studiato a Venezia (1434-55), dove si addottorò in filosofia e teologia, divenne abate benedettino [...] di Santa Lucia presso Baška (isola di Veglia), vescovo di Segna nel 1457, poi di Madruš in Croazia (1461). Nominato legato papale alla corte di Stefano Tomašević in Bosnia, e quindi presso Mattia Corvino, ...
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RIPOLL (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Cittadina della Catalogna, in provìncia di Gerona, con 7263 ab. (1931), situata a 676 m. s. m. nella valle del Ter, dove in questo confluisce [...] modo alle tradizioni delle grandi basiliche cristiane. La facciata fu ritenuta della prima metà del sec. XI, contemporanea dell'abate Oliva e lavoro di un monaco tedesco chiamato Arnaldo de Walter, sotto influenza lombarda; ma il Pijoán dimostrò che ...
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MARATTI, Giovanni Francesco
Fabrizio Cortesi
Botanico della seconda metà del sec. XVIII. Poco si conosce della sua vita: si sa che era romano, religioso vallombrosano, anzi rivestì la carica di abate. [...] Fu esperto conoscitore della flora del Lazio, tanto che nel 1748 venne chiamato alla cattedra di botanica pratica e alla direzione dell'Orto botanico di Roma ove rimase per trent'anni. Morì nel 1777.
Sue ...
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ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordine benedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] prima del monastero di S. Savino di Fermo e poi di quello di S. Paterniano di Fano. Come tale ebbe una questione, risolta il 7 sett. 1419 da una sentenza data in Firenze da Ludovico di Paolo di S. Vittoria ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'origine delle idee (come risulta da una lettera inedita al C. dell'abate H. de Valroger, del 26 nov. 1844).Alla traduzione pubblicata a Parigi nel 1844 e accolta in genere con positivi ...
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prelato
Luigi Vanossi
Ricorre due volte nel Fiore. Rappresenta uno degli aspetti sociali di Falsembiante (CI 6 Secondo ched i' veggio mi' vantaggio, / un'altr'or son prelato, un'altra abate), in corrispondenza [...] con Roman de la Rose 11190 " Or sui chevaliers, or sui moines, / Or sui prelatz, or sui chanoines ".
È usato inoltre in XCII 3, dove si afferma che anche le supreme gerarchie ecclesiastiche sono impotenti ...
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Gruppo teatrale, fondato nel 1986 dal regista e attore Marco Isidori (n. Torino 1948), dalla scenografa e costumista Daniela Dal Cin (n. Fossalta di Piave 1950) e dall’attrice Maria Luisa Abate (n. Torino [...] 1957). Animato da uno strenuo sperimentalismo, ha intrapreso una ricerca ossessiva dell’opera d’arte totale, chiamata ‘teatro ulteriore’. Negli spettacoli gli attori declamano frasi frantumate, tratte ...
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PICCOLE SUORE DEI POVERI
Giuseppe De Luca
. Congregazione religiosa fondata nel 1839 da Giovanna Jugan (nata nel 1792 a Cancale), insieme con Francesca Aubert, Maria Jamet e Virginia Trédaniel, sotto [...] Rennes. Il 9 luglio 1854 ottenne l'approvazione di Roma e contava già 500 suore e 36 case. Grande apostolo dell'opera fu l'abate E. Lelièvre. Nel 1864 gli asili erano 107 con 13.000 vecchi e 1750 suore: solo Parigi aveva cinque case. Il 1° marzo 1879 ...
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Bibliografo ed erudito portoghese. Nacque a Lisbona il 31 marzo 1682, prese gli ordini sacri nella Badia di Santo Adriano di Sever e vi divenne abate nel 1728. Quivi morì in tarda età nel 1772. Mise insieme [...] una bella raccolta di libri, ricchissima anche di opuscoli, che alla sua morte legò alla R. Biblioteca d'Ajuda, donde nel 1808 fu trasportata a Rio de Janeiro e quivi formò il fondo della Biblioteca nazionale. ...
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SALA, Giuseppe Antonio
Enrico Carusi
Cardinale, nato in Roma il 27 ottobre 1762, morto il 23 giugno 1839. Visse a lungo nella curia, dove fu introdotto dal fratello maggiore l'abate Domenico, noto col [...] nomignolo di "papa nero". Durante la dominazione francese si guadagnò la stima e la simpatia del card. G.B. Caprara, di cui fu prezioso segretario e collaboratore. Perseguitato sotto Pio VII, si ritirò ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).